FIRENZE – Sono 65 gli alloggi in autorecupero e in autocostruzione in corso di realizzazione e di prossimo avvio in Toscana, grazie ai contributi erogati dalla Regione. Il punto della situazione è stato fatto a Firenze dall’assessore alle politiche abitative, Vincenzo Ceccarelli, che ha incontrato i soggetti responsabili degli interventi.
” Si tratta di una misura innovativa per le politiche abitative che a questo punto del monitoraggio presentano un buon grado di attuazione, a dimostrazione dell’interesse e dell’utilità della iniziativa regionale, oltre che del suo forte valore sociale ” ha commentato a conclusione dell’incontro l’assessore Ceccarelli.
A Firenze gli alloggi interessati agli interventi di autorecupero sono in tutto 44. Sette a Le Torri, 4 in via Dazzi, 3 in via Aretina, 20 in via Aldini e 10 in via Reginaldo Giuliani.
A Terranuova Bracciolini saranno 16 gli alloggi realizzati in autocostruzione, 5 quelli a Collesalvetti.
Permangono invece alcune criticità in un paio di interventi nell’aretino relative alla compagine dei soggetti attuatori, criticità che la Regione auspica possono essere superate al più presto. Nella gran parte dei casi invece gli interventi sono partiti o lo saranno a breve.
I lavori sono resi possibili dai contributi regionali che prevedono un finanziamento forfettario di 40.000 euro ad alloggio per interventi di autocostruzione o autorecupero, eseguiti da parte di associazioni (o cooperative) formate dai soggetti che poi disporranno degli alloggi. Nella maggioranza dei casi, in particolare per l’autorecupero, il bene su cui si interviene è di proprietà di un soggetto terzo (come il Comune, o la ASL, o l’Università ) con cui l’associazione ha stipulato una convenzione che regola i rapporti fra i due soggetti.
Il contributo è destinato a coprire le spese per l’acquisto dei materiali e per lavorazioni che dovranno essere comunque eseguite da professionisti abilitati. Comprende anche una quota di 5.000 € ad alloggio da destinare ad attività di formazione, in particolare in tema di sicurezza nei cantieri.
Fonte: Regione Toscana