ALTOPASCIO. Sono arrivati alle 3,20 della notte tra venerdì 4 e sabato 5 agosto e, armati di piccone e di fiamma ossidrica, hanno forzato la cassaforte dove finivano gli incassi. Un colpo rapidissimo, ripreso dalle telecamere, messo a segno al distributore di carburanti Conad di via delle Cerbaie, a due passi dal casello autostradale di Altopascio.
Quattro le persone inquadrate dalla telecamera, tutte col volto coperto dal passamontagna, che poi si sono dileguate su un’Audi A6 di colore grigio.
Quando, nel giro di un quarto d’ora, sul posto sono arrivati carabinieri, vigilanza privata e responsabili della Conad, sul posto erano rimaste solo la cassaforte sventrata e qualche banconota bruciacchiata.
Il bilancio del furto è ancora da quantificare con esattezza. Secondo una prima stima dei responsabili del Conad comunque non dovrebbe  superare i 10mila euro, probabilmente anche meno: «La maggior parte dei clienti paga con il Bancomat – viene spiegato – e di contanti in cassa non ve ne sono mai molti, anche in virtù del fatto che la cassaforte viene svuotata almeno due volte al giorno dagli addetti. È molto più pesante il danno provocato».
Per il tipo di vettura usata e per le modalità del colpo l’episodio di Altopascio si collegherebbe ad altri analoghi avvenuti nelle notti precedenti nel Pratese e nel Pistoiese, e ancor prima nel Pisano. Si parla di una “banda dell’acetilene†(per lo strumento usato per aprire la cassaforte) che colpirebbe in posti diversi utilizzando l’autostrada come via di fuga.
Fonte: Il Tirreno