“Se gli Uffizi sono stati chiusi al pubblico per oltre mezza giornata perché l’impianto di condizionamento è andato in tilt e non sono mancate le polemiche e le giuste proteste di chi aveva pagato e da ore era in coda per vedere il museo statale, ed è notizia di oggi che la Direttrice del Bargello ha disposto la distribuzione gratuita di acqua all’ingresso e persino il rimborso per chi l’avesse già comprata: che succede nei musei comunali? Che situazione vivono dipendenti comunali e delle cooperative impegnati nella sorveglianza, le guide e i turisti in visita nella nostra Città ? Quello che abbiamo potuto vedere – aggiunge il capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi – è una situazione di non semplice gestione e che viene sopportata con non poche difficoltà dal personale e dai turistiâ€.
“Nel museo di Palazzo Vecchio non c’è l’aria condizionata e dipendenti, guide e turisti soffrono il caldo da giorni senza che il Comune abbia neppure pensato a qualche intervento di sollievo. Beffa è stato il malfunzionamento del fontanello d’acqua installato sotto Palazzo Vecchio, che ogni giorno è un ristoro gradito per dipendenti, residenti e turisti di passaggio. Peraltro la situazione è ancor più complicata da alcuni interventi di restauro in corso in alcune sale che impongono, a causa dei solventi utilizzati, di tenere aperte le finestre tutto il giornoâ€.
“In queste ore – conclude Tommaso Grassi – andremo anche negli altri musei comunali a vedere quale sia la situazione, dal Museo del 900 al Museo Marino Marini ma crediamo che un qualche intervento, anche solo di sollievo, sia doveroso e necessario senza che si debba aspettare il calo delle temperature per risolvere questo problema vissuto da giorni da chi visita o lavora nei musei comunaliâ€. (s.spa.)
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Fonte: Comune di Firenze