Genova. Centonovantaquattro mila euro per sostenere i Giochi Paralimpici di ottobre. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport e alla Cultura Ilaria Cavo a seguito dell’approvazione dell’accordo di programma siglato tra Regione Liguria, Comuni di Genova, Savona e Comitato Italiano Paralimpico.
Dopo l’assegnazione alla Liguria dei Giochi da parte dei Comitato Paralimpico Europeo, la Giunta regionale aveva manifestato tutto il suo sostegno a favore dell’importante evento sportivo che voleva essere anche un riconoscimento per la Liguria, impegnata nella promozione e nello sviluppo dello sport paralimpico.
“Fin dal primo momento abbiamo detto che eravamo della partita per l’importanza dell’evento – ha ribadito l’assessore Cavo – I Giochi si terranno dal 9 al 15 ottobre e coinvolgeranno migliaia di ragazzi, diversamente abili, provenienti da tutta Europa e vedranno l’impegno anche del Comune di Genova e di Savona, individuate quali sedi degli eventi sportivi che vedranno alternarsi momenti di attrazione non solo per gli atleti, ma anche per le famiglie. Il nostro sostegno è stato totale anche perché i Giochi Europei Giovanili Paralimpici del 2017 rappresentano una chance per Genova e per tutta la Liguria. Per questo non possiamo che ringraziare il Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli che ha pensato a Genova. Un bel segnale per portare in alto il nome della Liguriaâ€. “Non dimentichiamo infatti – ha continuato l’assessore Cavo – che questa Giunta ha dato un segnale forte di priorità alla disabilità , non solo nel settore dello sport, ma in modo trasversale attraverso le varie delegheâ€.
“E’ un momento storico per la Regione Liguria che ha voluto supportare questo Grande Evento – dichiara Dario Della Gatta Presidente del Comitato Organizzatore – ed ancora una volta ringraziamo l’assessorato allo sport che ha voluto e saputo cogliere questa occasione di crescita. Non sfuggirà l’elemento di sviluppo culturale che va oltre il momento sportivo: lo sport paralimpico è un pezzo di welfare del nostro Paese e va assolutamente salvaguardato, perché è una questione di civiltà â€.
Fonte: Regione Liguria