FIRENZE – Soddisfazione viene espressa dall’assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, per l’attuazione della delibera di Giunta relativa al finanziamento di percorsi di Ifts, ossia istruzione e formazione tecnica superiore, nelle filiere agribusiness, carta, marmo, meccanica ed energia, turismo e cultura, chimica farmaceutica, moda ed Ict, acronimo che indica le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nei giorni scorsi, difatti, è stato emanato, con decreto dirigenziale, l’avviso pubblico per il finanziamento dei progetti.
“Con questo decreto si vanno ad allocare tutte le risorse messe a disposizione dal Por Fse 2014-20 per i percorsi formativi strategici e gli Ifts fino al 2019. I bandi sono finanziati dal suddetto Por Fse e rientrano nel progetto Giovanisì”, ha affermato l’assessore Grieco.
Le risorse stanziate, finanziate nell’ambito del Por Fse 2014-20, ammontano in totale a 4 milioni 800 euro, così suddivise: 240 mila euro per la filiera agribusiness, 120 mila per la filiera della carta, 120 mila per il marmo, 720 mila per meccanica ed energia, 1 milione e 80 mila euro per turismo e cultura, 240 mila per la filiera della chimica farmaceutica, 1 milione e 200 mila per quella della moda ed 1 milione e 80 mila euro per l’Ict.
I bandi sono sostenuti dal Por Fse 2014-20 e rientrano nell’ambito del progetto regionale Giovanisì. Ogni percorso Ifts presentato, per contenuti e attività , dovrà obbligatoriamente essere riferito a una delle filiere indicate e ad una delle specializzazione Ifts previste per filiera. Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 16 ottobre 2017.
Il pool di soggetti proponenti deve essere composto obbligatoriamente da un soggetto capofila che dovrà essere un organismo formativo, un istituto scolastico di istruzione secondaria superiore, pubblico o paritario, un’università degli studi, una o più imprese aventi un’unità produttiva nel territorio regionale. Possono inoltre partecipare le fondazioni Its. Elemento di novità dell’avviso consiste nell’obiettivo dell’intervento formativo che deve essere quello di offrire una visione d’insieme della strategia “industria 4.0” ai tecnici superiori formati, consentendo l’acquisizione di competenze trasversali, relazionali e una cultura d’impresa innovativa per comprendere a pieno il passaggio cruciale che il nostro sistema sociale ha iniziato in questi anni a fronteggiare, in attuazione a un’apposita decisione della Giunta regionale del gennaio scorso.
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Fonte: Regione Toscana