MONTECARLO. Resta ancora alta la preoccupazione sulla collina tra Montecarlo e Marginone, devastata venerdì scorso da un gigantesco incendio che ha distrutto boschi e coltivazioni e che ha minacciato da vicino anche diverse abitazioni.
Anche ieri mattina i volontari delle squadre antincendio sono dovuti intervenire nella zona per bloccare sul nascere un nuovo principio di incendio che si stava sviluppando sule ceneri del precedente rogo. Niente di particolarmente strano, anzi, un rischio abbondantemente previsto dalle squadre intervenute sin dal primo giorno. La presenza di boschi di conifere infatti favorisce la sopravvivenza di elementi incandescenti, in grado di innescare nuove fiamme anche a distanza di giorni.
E, infatti, già domenica pomeriggio si era nuovamente sollevato un gran fumo, e
il personale antincendio era stato costretto a intervenire nuovamente. Stesso scenario anche ieri mattina, con alcuni punti del sottobosco da cui continuavano a levarsi colonne di gas, in alcuni casi particolarmente dense, al punto da richiedere nuove operazioni di controllo e bonifica.
Fonte: Il Tirreno