I fatti incresciosi degli ultimi giorni impongono una seria inversione di tendenza nella lotta al degrado urbano e nel tentativo di ridare ai cittadini la serenità di un tempo. Bene fa, quindi, il sindaco a stimolare le istituzioni preposte e speriamo che stavolta, dopo le ultime polemiche, sia la volta buona perché in città la presenza delle forze dell’ordine sia incrementata in virtù del maggior bisogno che, sia chiaro, non è rappresentato solo dalla maggior presenza di migranti. Un’amministrazione comunale non può fare più di tanto quando si tratta di fronteggiare situazioni di guerriglia urbana – perché di ciò si tratta – come quella sviluppatasi domenica scorsa. Può partecipare, però, con la Polizia Municipale ad operazioni coordinate tra le varie forze dell’ordine ed apportare il suo valido contributo. E il sindaco deve essere messo in grado di utilizzare tutte le possibilità che la legge gli mette a disposizione. Per questo il gruppo consiliare OraGhinelli ha depositato un atto di indirizzo, da discutere nel prossimo consiglio comunale, con il quale chiede che si rafforzino le sinergie tra le istituzioni del territorio e per mezzo del quale propone le modifiche al regolamento di Polizia Urbana che consentano al sindaco l’applicazione del cosiddetto “daspo urbano†e l’emissione di ordinanze coerenti con quanto affermato dal D.L. 14/2017 convertito in Legge 48/2017 (cd. Decreto Minniti). Auspichiamo un voto unanime dell’atto, perché la sicurezza dei cittadini non ha colore politico. Arezzo, 16 agosto 2017 Il Gruppo
Fonte: Comune di Arezzo