L’intervento del complesso scolastico del liceo socio-pedagogico e musicale Carlo Sigonio interessa una superficie complessiva di 7.400 metri quadri, recuperando anche aree dell’edificio non utilizzate da parecchi anni, con circa 4 mila metri quadri di spazi all’aperto, tra cui un cortile di 3.324 metri quadri, il chiostro e i giardini interni.
Proseguono inoltre gli interventi di manutenzione straordinaria in corso nel periodo estivo, approfittando della pausa scolastica, in numerose scuole del territorio comunale.
I principali interventi sono: lavori di riqualificazione e adeguamento impianti elettrici Ferraris, Barchetta, Piazza e Carducci, ristrutturazione giardini scolastici Collodi, San Paolo, Begarelli, Modena Est, Saluzzo; lavori adeguamento per certificazione prevenzione incendi Palestrina, Sant’Agnese, Bellaria, Cavour, Guidotti Mistrali, Fossamonda, Don Minzoni, Malaguzzi-Rodari, Sagittario, Amendola, Pellico; manutenzione palestre Ferraris, Guidotti Mistrali, Paoli, Montecuccoli, Bortolamasi, Marconi, Rodari; estensione rete Man, progetto Smart City per cablaggio scuole Ferraris, Nicolò Pisano, Carducci, Paoli, Anna Frank .
Con l’approvazione della variazione di bilancio di inizio giugno, inoltre, il Comune di Modena ha dato il via libera a investimenti in edilizia scolastica. I lavori finanziati con la variazione sono quelli previsti dal cosiddetto “Sbloccascuole†che, approvati quest’anno, verranno realizzati nell’estate del 2018. Tra i progetti in programma, interventi di miglioramento sismico alla scuola elementare San Carlo Pascoli, lavori di adeguamenti per i certificati di prevenzioni incendi nelle elementari (Rodari, Don Milani, Leopardi) e alle medie (Ferraris, Sola Begarelli, Lanfranco), oltre ad adeguamenti degli impianti elettrici, degli impianti di illuminazione e antincendio.
Un ulteriore intervento straordinario riguarderà invece la scuola primaria Giovanni XXIII con azioni di messa in sicurezza e adeguamento alla normativa di prevenzione degli incendi. Il progetto è uno dei 12 interventi finanziati con fondi Bei dalla Regione Emilia-Romagna nella provincia di Modena grazie alla possibilità di stipulare il nuovo Mutuo Bei (Banca Europea degli Investimenti) dopo l’approvazione del decreto interministeriale di autorizzazione da parte della Corte dei Conti.