Visite guidate in notturna alle sale monumentali di Palazzo Ducale, apertura straordinaria del Museo del Risorgimento e del Museo per la storia dell’emigrazione italiana, spettacoli di Tango argentino e due mostre.Sono le iniziative per la in programma agosto a Palazzo Ducale, sede di Provincia e Prefettura.Per la sesta edizione della Notte Bianca, i due enti, infatti, oltre ad aprire le porte del grande complesso architettonico del centro storico, hanno organizzato visite guidate gratuite come giù sperimentato con successo in occasione delle festività del 25 aprile e del 2 giugno. Di sera sicuramente queste visite, soprattutto per la parte che riguarda la galleria dell’Ammannati che affaccia su Cortile degli Svizzeri e Piazza Napoleone, risulteranno ancora più suggestive. , sono fissate allead. Per gli interessati tel. 0583-583150 e/o Il sull’emigrazione saranno Ricordiamo che lo spazio espositivo del MuR è una miniera di cimeli unici, oggetti e testimonianze: un importante luogo di memoria storica e di consapevolezza sociale. Qualche esempio? La bandiera dei Carbonari risalente alle Cinque giornate di Milano, del 1821, le lettere autografe di Mazzini e Garibaldi, alcune camicie garibaldine, uniformi militari e le bandiere della Guardia Nazionale. E ancora: fotografie, armi, divise e attrezzature da campo, oggetti di uso quotidiano e preziosi documenti che costituiscono un archivio storico di notevole interesse sulla storia italiana tra il 1821 e la Prima Guerra Mondiale. Info: – tel.0583-417894. Per quanto riguarda il per la storia dell’emigrazione italiana,lo spazio espositivo accoglie un documentario inestimabile tra documenti e fotografie del fenomeno migratorio offrendo al visitatore la possibilità di ripercorre l’esperienza migratoria attraverso le sue varie tappe e le sue vicissitudini. Si tratta di un percorso capace di incuriosire il visitatore sia italiano che straniero attraverso filmati storici, documenti, oggetti, manifesti, locandine, lettere, passaporti e biglietti di viaggio dei grandi transatlantici che, nel secolo scorso, trasportavano gli italiani in cerca di fortuna al di là dell’Oceano.Info: – 0583-417483. La prima rappresenta l’omaggio della Garfagnana al grande musicista argentino Astor Piazzolla, già presentata a Castelnuovo Garfagnana nel 2013 e riproposta ora a Lucca nell’ideale abbinamento . Alle 21, infatti, in Cortile degli Svizzeri si terrà uno spettacolo di danza a cura dell’Associazione Tango Querido. Per l’occasione, la Fondazione Cresci propone Nel 2012, infatti, sono state scoperte le origini garfagnine di Piazzolla grazie alle ricerche di Ofelia Lachner dell’associazione Casa Latino Americana, della Fondazione Cresci e a quelle svolte dal Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano. La storia riguarda in particolare i nonni materni del musicista, Clelia Bertolami e Luigi Manetti, che nel 1888 partirono per l’Argentina da Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina. Negli archivi della parrocchia e dell’ufficio anagrafe comunale sono stati ritrovati i certificati di matrimonio di Clelia Bertolami e Luigi Manetti, i genitori di Assunta. I due giovani, novelli sposi – che sono pastori e contadini – emigrano in Argentina, raggiungendo i parenti che risiedono a Mar del Plata. L’altra, mostra, invece si intitola organizzata dall’Associazione Arte e Donna. La rassegna espositiva, allestita nella galleria Ammannati e nella sala Staffieri di Palazzo Ducale, sarà inaugurata venerdì 25 agosto alle 18 e per la Notte Bianca, sarà aperta straordinariamente dalle 21 alle 23. In occasione dell’inaugurazione di venerdì è previsto anche un appuntamento musicale “..aspettando Lucca Jazz Donna 2017†promosso dal Circolo jazz Lucca, da Arte Donna e da 50&più Università Lucca che vedrà protagonisti Federica Cosentino (voce, kalimba, elettronica) e Filippo Gennai (chitarre ed elettronica. “ è un esempio di come attraverso non solo la lettura, ma lo studio, la ricerca e l’analisi delle forme espressive, dieci artiste riescano ad esprimere il loro pensiero e il loro autonomo punto di vista rispetto ad un’epoca, una cultura, una civiltà così distante ma nel contempo così vicina alla nostra. Sherazade diventa l’emblema di tutte le donne che dai primordi ad oggi rischiano, combattono, si sacrificano e riescono, malgrado tutte le avversità , a realizzare le loro aspirazioni e a organizzare la loro vita familiare; una Sherazade che non ricalca gli stereotipi dei film hollywoodiani ma che porta il visitatore alla riflessione sulla quotidianità di una civiltà lontana ed assai poco conosciuta e su cosa e quanto ancor oggi rimane di attuale.Ogni artista, scelta una novella dal libro, ne ha raffigurato la storia o il significato in maniera autonoma e nella propria disciplina. Ad esporre nella rassegna espositiva sono le artiste: Monica Bartalini, Amanda Bellandi, Ethel Bustamante, Daniela Colognori, Gabriella Gaudino, Daniela Maxia, Delia Moscher, Grazia Nannipieri, Lucia Paganini e Paola Tombini. Arte e Donna è un’associazione di promozione sociale di Pisa che accoglie e promuove le opera di artiste di varie città della Toscana: pittrici, scultrici, fotografe, ecc. La mostra sarà aperta fino al 17 settembre dal lunedì al sabato con orario 9-19.