Assessore Viale: “Questa la ‘via ligure’ per semplificare la vita di famiglie, comuni, istituzioni scolastiche e sanitarie”
Genova. Entro il 10 settembre circa 55mila lettere saranno recapitate dalle Asl liguri alle famiglie con figli fino a sei anni per attestare lo “stato di adempienza vaccinale” rispetto agli obblighi previsti dalla legge 191/2017, cosiddetta “decreto vaccini”.
È quanto deciso oggi nel corso di una riunione che si è svolta presso Alisa con la partecipazione del commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, dei direttori generali e dei responsabili di struttura complessa di igiene e sanità pubblica di ciascuna Asl, oltre che del presidente di Anci Liguria Pierluigi Vinai e di rappresentanti dell’Ufficio Scolastico regionale e di Poste Italiane. L’obiettivo è quello di facilitare i percorsi a carico di famiglie, comuni, istituzioni scolastiche e sanitarie per il rispetto della legge 191/2017 approvata il 31 luglio scorso consentendo a tutti i bambini di poter frequentare scuole materne o asili nido.
In particolare, le Asl invieranno due tipologie di lettere ai genitori, in questa prima fase dei bimbi fino ai sei anni: la prima alle famiglie con bambini che risultano “adempienti” rispetto al calendario vaccinale e la seconda alle famiglie i cui figli non abbiano completato i cicli vaccinali previsti per la loro età . In queste ultime lettere, pari a circa il 10% del totale, sarà proposto un appuntamento presso il centro vaccinale di riferimento per completare l’iter, fornire tutte le informazioni necessarie e approfondire e verificare ogni singolo caso.
La “via ligure” prevede quindi una forte semplificazione delle procedure e, soprattutto, l’assunzione di responsabilità da parte dell’istituzione preposta quindi da parte delle aziende sanitarie. Le lettere, firmate dai responsabili delle strutture complesse di igiene e sanità pubblica di ciascuna asl, permetteranno il completamento dell’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne per i bambini fino ai sei anni.
“La nostra priorità – spiega la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale – è stata quella di fornire una risposta puntuale e semplice alle famiglie con bambini fino a sei anni in quanto erano questi ultimi a rischiare l’esclusione da asili nido e scuole materne: il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno. Il mio ringraziamento va sia a tutto il personale delle nostre Asl impegnato a pieno ritmo, nonostante il periodo agostano, per l’adempimento di tutte le procedure necessarie al controllo delle singole posizioni dei bambini liguri e al conseguente invio delle lettere entro i tempi previsti, sia a Poste Italiane per la fattiva collaborazione oltre che ad Anci e alla Direzione Scolastica Regionale, i cui responsabili sono impegnati a diffondere a loro volta tutte le informazioni necessarie ad evitare disguidi. Sono già calendarizzate, a partire dalla prossima settimana – conclude – ulteriori riunioni operative per affrontare le tematiche ‘vaccinali’ relative ai ragazzi fino a 16 anni”.
Ad oggi la Liguria risulta tra le regioni maggiormente all’avanguardia rispetto al calendario vaccinale previsto dal Piano Nazionale. Le copertura vaccinali per l’esavalente si attestano attorno al 95 per cento su tutto il territorio regionale, in linea con il dato nazionale, mentre la copertura per morbillo, rosolia e parotite risulta di poco superiore all’83% con una certa eterogeneità sul territorio ligure.
Fonte: Regione Liguria