FIRENZE – Ricorre oggi l’anniversario del sisma che nella notte tra il 23 ed il 24 agosto 2016 mise in ginocchio l’Italia centrale. Un tragico evento che vide il sistema regionale toscano della Protezione civile tra i protagonisti nelle operazioni di soccorso. Un impegno che è durato vari mesi nel corso dei quali volontari, operatori dell’amministrazione regionale e delle altre amministrazioni locali sono intervenuti a vario titolo per portare aiuto, sostegno o professionalità nei luoghi colpiti dal terremoto.
Ricordiamo che la Toscana si prodigò per aiutare le popolazioni marchigiane allestendo campi di assistenza ad Amatrice, fornendo supporto sanitario con il Posto di Assistenza Socio-Sanitaria a Porto San Elpidio e avviando le verifiche di agibilità sismica coordinate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Ma anche mettendo a disposizione personale tecnico che, su indicazione della Sala operativa integrata di Macerata, ha supportato i comuni per tutte le attività tecniche, amministrative e contabili necessarie al censimento danni.
Successivamente, nei mesi invernali grazie alla propria colonna mobile, la Toscana è ha aiutato a sgomberare dalla neve le strade e le aree abitate e a mettere in sicurezza beni culturali in provincia di Rieti.
La Regione ha inoltre avviato un percorso di sostegno utilizzando il fondo straordinario di 1 milione e 250mila euro (1 milione di risorse regionali e 250mila euro raccolte grazie alla solidarietà di cittadini) che serviranno per la realizzazione di un ambulatorio medico e di un dispensario farmaceutico per le popolazioni nei comuni di Cittareale (Rieti) e di Visso (Mc) duramente colpiti dal sisma. Il tutto grazie anche al coinvolgimento del volontariatoToscano. Il lavoro proseguirà con il Dipartimento di Protezione civile nazionale e gli enti interessati per individuare ulteriori e nuovi progetti che saranno finanziati con il fondo.
Fonte: Regione Toscana