Lucca –
altro classico che si cucina in cento maniere ma il massimo del sapore si ha con l’uva fragola, c’è chi la cucina tipo focaccia, tipo dolce, con due suoli di pasta e in mezzo e sopra uva, io ho questa ricetta lucchese che può essere diversa da come la fate voi, quindi se avete suggerimenti scriveteli subito…….
1 kg DI UVA, 400 g DI FARINA, 50g DI ZUCCHERODI CANNA, 3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO SEMOLATO, 1 CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA, 220 ml DI ACQUA, SALE UN PIZZICO, OLIO D’OLIVA q.b. Prendiamo l’uva la sgraniamo e laviamola e asciughiamola, sciogliete il lievito in un bicchiere d’acqua tiepida versate la farina sulla spianatoia aggiungendo tre cucchiai di zucchero una presa di sale e il lievito sciolto e impastate, otterrete un impasto dalla consistenza liscia elastica come il lobo delle vostre orecchie e fate riposare e lievitare.
Ungete una teglia e posateci l’impasto badando che sia abbastanza basso stendendolo con le dita, cospargere l’uva sgranata sulla pasta stesa e lasciare i bordi liberi e spolverate con lo zucchero di canna, mettete in forno a 220 per 30-40 minuti il tempo necessario per la giusta doratura e la base cotta. ricetta di ezio lucchesi
 ce ne sono di diversi tipi: la lucchese è focaccia, a Firenze è schiacciata perché l’uva va messa tra i due impasti, quindi rimane “schiacciata†ma non solo è anche perche a Firenze o almeno fuori Lucca la focaccia si chiama schiacciata.
Fonte Verde Azzurro