FIRENZE – La Sala operativa della protezione civile regionale ha registrato nelle ultime ore numerosi abbruciamenti in varie zone della Toscana. Per questo la Regione lancia nuovamente l’appello, già ribadito con forza nei giorni scorsi dall’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, al rispetto del divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali, che è stato deciso di estendere fino al prossimo 15 settembre. Una proroga che si è resa necessaria di fronte al perdurare di questa estate siccitosa, nella quale si mantiene molto elevato il rischio di innesco e propagazione di incendi, aggravato spesso dal forte vento. Fra l’altro, i temporali delle ultime ore non hanno ridotto il rischio di incendi, se non in alcune zone circoscritte.
Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. In deroga, l’ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.
La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.
Le pagine del Servizio antincendi boschivi della Regione Toscana
Fonte: Regione Toscana