Lucca –
“Ho preso visione dei messaggi, degli annunci e dei comunicati diffusi in queste ore da Casapound e Forza Nuova che, a distanza di un giorno l’uno dall’altro, propongono passeggiate, presidi o pseudo-ronde per garantire – così dicono, senza però specificare le modalità – la sicurezza ai cittadini. Credo e pretendo che a questo punto ci sia un intervento serio da parte degli organi che rappresentano lo Stato sul territorio e che sono, loro sì, gli unici preposti a garantire la sicurezza dei cittadini e a farlo nei modi previsti dalla legge, coinvolgendo in questa azione tutte le istituzioni democraticamente e costituzionalmente legittimate a farlo. Dichiaro la disponibilità dell’amministrazione comunale a collaborare con la Prefettura, la Questura e tutte le istituzioni preposte e chiederò subito la costituzione di un gruppo di lavoro.
Ritengo che la presenza di persone inesperte, impreparate, che in molti casi si richiamano in modo esplicito al contrasto con il diverso, qualunque sia il diverso, individuando in questo il motivo di un malessere, la colpa su cui sfogare populismi e slogan, contribuisca ad aumentare il senso di insicurezza e possa divenire un elemento di intralcio all’operato delle forze dell’ordine, che dovranno inevitabilmente occuparsi anche di loro.
La sicurezza non si garantisce con azioni di disordine, ma al contrario lavorando insieme, grazie alla collaborazione tra enti, forze dell’ordine e cittadini. Promuovere ronde – o passeggiate della sicurezza o presidi della sicurezza o gazebo della sicurezza – peraltro portate avanti da persone e movimenti dichiaratamente neofascisti, dove militano soggetti noti per trascorsi di risse, minacce e vere e proprie aggressioni, è inaccettabile. Promuovere ronde nei quartieri per, come si legge nella nota di Forza Nuova, “garantire la sicurezza ormai non più garantita da uno Stato allo sbando che per portare avanti l’agenda immigrazionista mette a repentaglio l’incolumità degli italiani†è illegale, come illegale è praticare azioni di razzismo. In questo momento chiedo alle forze dell’ordine, in primis alla Prefettura, di far valere ciò che la Costituzione e le leggi – che sono uguali per tutti e sopra tutti – dispongono.
Credo inoltre che di fronte a queste pericolose prese di posizione e provocazioni non si possa tacere: Lucca non subirà azioni di questo tipo e reagirà isolando chi fa della sicurezza una questione elettorale o di violenza. Mi rivolgo alla città , alle forze politiche e sociali, che invito a esprimersi su questioni cruciali come queste: alle provocazioni rispondiamo con l’aggregazione; alla paura rispondiamo con la capacità di ognuno di noi di frequentare la città in modo positivo e vero, perché Lucca non è il Far West e non lo sarà maiâ€.
Fonte Verde Azzurro