Porcari (LUCCA) –
PORCARI. Rotonda di via Diaccio, si cerca una soluzione per realizzarlo. Al momento sul tavolo ci sono quattro progetti per mettere in sicurezza uno degli incroci più critici tra la via Diaccio e la provinciale via Puccini. Tutte utili ma non risolutive. Così il Comune ha dato incarico di studiare una nuova ipotesi di fattibilità per superare l’ostacolo principale, ovvero quello di ridurre l’impatto sulle pertinenze delle abitazioni private. Per legge infatti non ci possono essere accessi privati sulle rotatorie.
«La rotonda si farà – assicura il sindaco Leonardo Fornaciari – perché l’incrocio è pericoloso, spesso attraversato senza rispettare il codice della strada».
Il sindaco evidenzia i problemi da superare per realizzare la rotatoria: «Dovremo costruire delle arterie parallele per consentire l’accesso ai residenti nelle loro proprietà . C’è anche un problema di natura tecnica, dal momento che non siamo in presenza di una croce perfetta, ma di un “otto allungatoâ€. Ci sono quattro ipotesi, ora ne studieremo un’altra per cercare di trovare la soluzione giusta».
L’altro ostacolo è di natura economica. «La rotonda ha un costo di 400mila euro e la via è provinciale. Pertanto avvieremo un dialogo con la Provincia per ottenere un contributo anche da parte dell’ente di palazzo Ducale».
L’incrocio via Puccini-via Diaccio è una vera e propria roulette russa. Tanti gli incidenti negli ultimi anni, l’ultimo pochi giorni fa: «C’è un percorso avviato – ribadisce il primo cittadino – per arrivare a questa roonda, in questi anni sono state realizzate due rotatorie in punti di intersezione con la Romana e via della Stazione e un rondò in centro. Sulla sicurezza stradale abbiamo fatto e faremo ancora molto».
Per il vicepresidente della commissione urbanistica Daniele Marchetti, «sono tante le proposte, tutte comunque preziose per elaborare un progetto che abbia l’ambizione di risolvere la questione della sicurezza dell’incrocio tra la via Diaccio e la provinciale via Puccini senza creare difficoltà a chi abita nella zona. Ma tra queste una appare decisamente la migliore. Non una rotonda tradizionale ma una rotatoria allungata e disposta in senso obliquo, che comporterebbe l’occupazione di pochissimi metri di terreno attualmente agricolo o adibito a verde. Una soluzione che certamente dovrà essere messa a punto sotto un profilo
tecnico e, soprattutto, condivisa con tutti i cittadini».
Intanto una nuova rotonda si farà nell’area dell’ex Bonelli, all’intersezione tra via Fossanuova e via Carlotti. Per realizzare l’opera sarà buttato già un vecchio edificio ormai disabitato.
Nicola Nucci
Fonte: Il Tirreno