Si terrà domani, giovedì 21 settembre dalle 10, nel Salone dei Cinquecento un evento occasione dei 25 anni di attività della Fondazione CR Firenze, durante il quale verranno raccontati i principali ambiti nei quali opera la Fondazione.
“La Fondazione CR Firenze – spiega la Vice capogruppo del Partito Democratico Francesca Paolieri – ha permesso a molti soggetti di realizzare progetti importanti per la Fondazione stessa e per la Città tutta.
Vorrei in particolare ricordare il Dr. Filippo Caruso, ricercatore presso l’Università di Firenze che giovedì mattina sarà nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio come esempio di rientro di cervelli la cui attività di ricerca è stata supportata finanziariamente anche dalla Fondazione CR Firenze.
Il Dr. Caruso, tra le altre cose, ha organizzato la conferenza scientifica internazionale IQIS2017 (11-15 settembre) sulle tecnologie quantistiche del nuovo millennio, ospitata dall’Istituto Geografico Militare, che si è conclusa da pochi giorni.
Il convegno ha visto la partecipazione di circa 200 scienziati da tutto il mondo, inclusi i maggiori esperti internazionali, teorici e sperimentali, ma anche investitori e aziende quali ST, Ericsson, Leonardo, ecc. interessati a questo campo di ricerca su cui la Commissione Europea ha appena deciso di investire un miliardo di euro per il prossimo decennio (dal 2018) e su cui si spera l’Italia possa avere un ruolo di leadership. Questa branca della Fisica che ha già rivoluzionato il Novecento (Prima Rivoluzione Quantistica) anche al di fuori degli ambiti scientifici (filosofici, storici, ecc.), ha anche portato alla maggior parte dei dispositivi tecnologici che ci circondano nella vita di tutti i giorni, da una semplice fotocopiatrice alla TV, dal cellulare al computer, dall’elettronica al laser che ha applicazione dovunque, ad esempio in chimica, biologia, ingegneria, medicina, ecc. In questi giorni, in seguito ad un progresso notevole nella manipolazione di oggetti invisibili, quali molecole, atomi, elettroni e fotoni (per cui si è assegnato il Premio Nobel in Fisica nel 2012), si sta entrando in una cosiddetta Seconda Rivoluzione Quantistica che ci condurrà alle tecnologie del nuovo millennio nell’ambito informatico, sensoristico, metrologico e persino energetico, e Firenze possiede vari centri di ricerca di eccellenza (UNIFI, CNR, LENS) riconosciuti a livello internazionale per poter così giocare un ruolo chiave in questo ambizioso ma altrettanto promettente programma europeo. E’ quindi con vero orgoglio – conclude Francesca Paolieri – che Firenze ospiterà e ringrazierà per il lavoro svolto un ricercatore che, grazie ai suoi studi, ci sta portando verso le nuove tecnologieâ€. (s.spa.)
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Fonte: Comune di Firenze