FIRENZE – Nella delicata catena che porta dalla donazione al trapianto di organi, fondamentale è il ruolo del tecnico di neurofisiopatologia (TNFP), che deve eseguire la registrazione dell’elettroencefalogramma (EEG), ai fini dell’accertamento della morte encefalica, per il quale, per legge, il TNFP è l’unico professionista sanitario legittimato ad eseguire le indagini elettroencefalografiche.
A questa figura professionale è dedicato il corso “Rete regionale dei tecnici di neurofisiopatologia: competenze organizzative e sviluppo formativo nel percorso delle cerebrolesioni evolutive in morte encefalica”, che si tiene domani, venerdì 22 settembre, dalle 9 alle 17.30 a Villa La Quiete, sulle colline sopra Careggi, organizzato dal Coordinamento Regionale dei Tecnici di Neurofisiopatologia, in collaborazione con OTT (Organizzazione Toscana Trapianti) e Formas (Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria).
“Un evento importante, questo corso, che ha come obiettivo l’ottimizzazione del processo di accertamento di morte – dice Giovanni Lanzo, direttore delle attività formative del Dipartimento professioni sanitarie di Careggi, responsabile scientifico del corso – La registrazione dell’EEG ai fini dell’accertamento di morte encefalica rappresenta un micro processo inserito in quello più complesso e delicato della donazione e trapianto d’organo, dal contenuto socio-sanitario altamente rilevante, sia per la tematica vita-morte, che per il coinvolgimento di culture e pensieri differenti. Nel percorso di determinazione della morte encefalica assume un ruolo indispensabile la registrazione dell’attività elettroencefalografica. Il TNFP, attraverso la peculiarità delle competenze acquisite e l’esperienza lavorativa, deve garantire la qualità della registrazione EEG e l’applicazione corretta della metodica secondo la normativa vigente, concorrendo a rendere l’intero processo più efficiente”.
Tre le sessioni in cui si articola il corso: “Competenze e responsabilità del TNFP nell’accertamento di morte encefalica”; “Il ruolo del TNFP nella promozione di percorsi diagnostico-assistenziali; “Esposizioni di casi clinici e visualizzazione del tracciati EEG”.
Il Coordinamento regionale TNFP, recependo le linee di indirizzo della legge di riorganizzazione del SST, provvede alla gestione e programmazione di percorsi fornativi per il costante aggiornamento delle competenze professionali, e alla definizione e implementazione di protocolli operativi che favoriscano la diffusione omogenea delle migliori pratiche in tutta la regione.
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Fonte: Regione Toscana