Con una cerimonia svoltasi oggi (lunedì 25 settembre) nel complesso del , sede del Liceo musicale “, è stata intitolata a , figura storia delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) di Lucca,una sala al primo piano dello storico complesso architettonico ristrutturato dalla Provincia di Lucca.Proprio per volontà dell’amministrazione provinciale la sala è dedicata, da oggi, alla memoria del maestro elementare scomparso nel 2013. Nel 2016 il Consiglio provinciale a seguito di un ordine del giorno presentato dal consigliere aveva approvato l’intitolazione a Tognetti della sala del S. Agostino. E proprio Del Soldato oggi, di fronte ad una folta platea, ha rappresentato l’amministrazione provinciale nel corso dell’iniziativa iniziata con un’esibizione musicale di un quartetto di allievo del Liceo, proseguita con gli interventi istituzionali e non e terminata con la scopertura della targa che ricorda l’ex presidente delle ACLI di Lucca e che, nell’ex convento, ha avuto la sua sede fino agli inizio degli anni ’90 del secolo scorso. All’intitolazione erano presenti, tra gli altri, oltre ai più stretti familiari di Tognetti, l’assessore comunale la dirigente scolastica del Liceo musicale Passaglia , il presidente delle Acli toscane e reggente delle Acli di Lucca. Il discorso per ricordare la figura di Carlo Tognetti è stato affidato al prof. , attualmente dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lucca 5, e grande amico di Tognetti oltre che collega proprio alle Acli.Tognetti è stato a capo delle ACLI di Lucca in un periodo storico molto particolare e travagliato, segnato dai fermenti post-sessantotto, dalle proteste operaie e studentesche, dalla tragica stagione del terrorismo. Ma Tognetti è stato soprattutto uno dei protagonisti della vita educativa, sociale e politica della città di Lucca e anche per questo motivo la Provincia ha deciso di dedicargli uno spazio che, per lui, ha rappresentato una sorta di “seconda casa†per molti anni. Del Maestro Tognetti si ricorda, inoltre, l’impegno quotidiano per il suo quartiere di S. Anna, dove era stato anche consigliere di Circoscrizione, ma di lui non si può sottacere l’impegno politico nei Cristiani sociali, l’abnegazione per aiutare non solo i giovani ma anche i più anziani, e la passione per il racconto e la cronaca dei viaggi.