Don Lorenzo Milani protagonista a Didacta. A cinquant’anni dalla sua morte, l’amministrazione comunale, insieme al MIUR e alla Regione Toscana, lo ha ricordato dedicandogli il più importante appuntamento fieristico del mondo della scuola. Didacta International, che da oltre mezzo secolo viene organizzata in Germania, è approdata in questi giorni a Firenze (per la prima volta volta in Italia) trasformando il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro. Nei padiglioni della Fortezza e all’auditorium di Sant’Apollonia sono molti gli eventi dedicati al prete di Barbiana ed al concetto di cura educativa che ha informato tutta la sua opera. Tra questi la mostra itinerante su composta che offre due tematiche, quella biografica e quella dei principali temi sviluppati da don Lorenzo come sacerdore e come maestro. Ad inauguarla, questo pomeriggio, la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi e Pamela Giorgi, ricercatrice di Indire e curatrice, insieme a Sandra Gesuladi, del catalogo ‘Barbiana e la sua scuola’.
«Gli ostacoli, gli spettri e i fattori di condizionamento sono diversi – ha ricordato la vicesindaca Giachi – ma uguale è la battaglia da fare contro il classismo, contro una selezione che non consente di dare il meglio ed una società che ancora divide i poveri dai ricchi, chi è già instradato e chi, invece, un posto deve ancora trovarlo». «Vogliamo onorare – ha aggiunto – quella sua sua idea profondamente riformatrice secondo la quale la scuola non è luogo dove infarcire di notizie chi già ha un posto nel mondo ma, piuttosto, un luogo dove quel mondo deve essere costruito e dove ciascuno possa trovare il suo posto». A Didacta (negli spazi dell’auditorium di Sant’Apollonia) è stato anche proiettato il docufilm con girato storico inedito di Alessandro D’Alessandro su Don Milani e la sua scuola, intitolato ‘Barbiana 65’ e il docu film ‘Registro di classe’ di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani. (fn)
Fonte: Comune di Firenze