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Capannori Francesco Zavattari firma la nuova locandina del ‘Lucca Underground Festival’

Capannori –

Francesco Zavattari firma la nuova locandina del 'Lucca Underground Festival'

La nuova edizione 2017 del Lucca Underground Festival che si svolgerà nel mese di ottobre al polo culturale  Artèmisia di Tassignano organizzato da V.A.G.A. (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con il patrocinio e il contributo del Comune di Capannori, porta la firma di Francesco Zavattari nella propria locandina. La collaborazione dell’artista con il LUF aveva visto i suoi albori già lo scorso anno, quando Gianmarco Caselli, ideatore e direttore artistico della kermesse, aveva invitato Zavattari a raccontare la propria attività in uno degli eventi in programma e a creare tavole inchiostrate ispirate ai tre racconti vincitori del Contest letterario collegato al Festival.“Siamo felici – afferma Caselli – di avere commissionato la realizzazione della locandina di LUF 2017 a un artista giovane e ma già affermato come Zavattari. Il Lucca Underground Festival ha ormai messo in atto un’azione di coinvolgimento fra vari artisti che collaborano attivamente con noi e che si sentono parte di una un progetto volto alla valorizzazione della cultura Underground.”
Per la locandina, Zavattari ha scelto uno dei suoi tipici “universi grafici”, realizzati con un singolo tratto rosso, caotico, privo di campiture, per esprimere la complessità e la vastità del panorama Underground e del festival stesso che lo celebra. Un richiamo, in alto a destra, a William S. Burroughs attraverso la frase “Life is a Killer”, adatta la composizione alla Beat Generation, movimento cui il LUF dallo scorso anno dedica la rassegna apposita Re-Beat Generation e che ha visto coinvolte varie compagnie teatrali e laboratori di scrittura creativa.
Zavattari sarà nuovamente protagonista al Lucca Underground Festival sabato 14 ottobre,  con la presentazione in Prima Nazionale della sua nuova opera di videoarte “Clone”: prodotta da Sadas Srl, soggetto e musica originale di Gianmarco Caselli,  coreografia e  direzione artistica di Annalisa Ciuti alla guida dei ballerini di Studio Danza Pisa e fotografia di Aurora Giampaoli.