FIRENZE – Partito. L’Internet Festival di Pisa, giunto alla settima edizione, si è messo in moto e per quattro giorni riempirà di eventi tanti angoli diversi della città . All’inaugurazione, oggi, ha partecipato anche l’assessore ai sistemi informativi della Toscana, Vittorio Bugli.
In sette anni il mondo è cambiato. Internet e l’universo digitale sono cambiati. E quei temi, che sembravano allora da addetti ai lavori, smanettoni e nerd incalliti, hanno oramai invaso la vita di tutti e di tutti i giorni. Non mancheranno curiosità , veli squarciati su nuove app e pezzi di futuro ancora da costruire, tra cover di tablet che si strizzano e la nuova frontiera del cloud, che si chiama fog. Ma al di là degli effetti speciali, il festival è anche e soprattutto l’occasione per affrontare aspetti della rete che si riflettano nella vita di tutti i giorni.
A Pisa si parlerà così di informazione sulla rete, di come internet si elabora la verità e delle fakenews, ovvero le bufale e notizie false. Sette anni fa l’informazione era fatta essenzialmente di carta, televisione e radio. Oggi non si può invece prescindere dalla rete. Si discuterà come contemperare il rispetto della privacy con il contrasto del terrorismo, di quanto la rete può aiutare sviluppo e crescita economica:con i big data, ad esempio. Si discuterà di cybersecurity e dell’internet delle cose, degli oggetti cioè che utilizziamo tutti i giorni, oramai non più qualcosa di fantascientifico, che dialogano tra loro e con noi utilizzando la rete, dai sensori per il fitness al termostato di casa intelligente, dal tempo libero alla domotica, e di quante implicazioni questo comporti e di quanto importante sia attrezzarsi per proteggerne dunque l’accesso, vista la mole di dati sensibili che vi transitano. E poi ancora si parlerà della rete e della necessità dell’interpretazione ed adeguamento delle norme, della democrazia digitale, dell’hate speech e delle nuove frontiere della tecnologia: del turismo anche, alle prese con la pubblicità 2.0 e tecniche di storytelling sempre più innovative. Cybersecurity, relazioni internazionali, nuove frontiere della pubblicità e rapporto tra industrie creative e pirateria saranno in particolare i temi centrali della seconda giornata. A Pisa il 6 ottobre ci sarà anche il numero due di Google, Prabhakar Raghavan.
La Regione a IF2017
“Tantissimi eventi in programma – commenta Bugli – e alle Logge dei Banchi ci troverete pronti a spiegarvi tutti i sevizi on line della Regione Toscana e se volete vi aiuteremo a attivare Spid, la vostra identità digitale, unica e sicura, con cui accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Il tema scelto per l’edizione 2017 del festival è il ‘sentiment’: incontri, dibattiti e workshop ma anche performance e installazioni artistiche sono tutte ad ingresso libero. Il programma aggiornato è consultabile on line sul sito di IF2017, all’indirizzo www.internetfestival.it.
La Regione sarà direttamente presente domani, 6 ottobre, alla Scuola Normale dalle 15 alle 18, per fare il punto sull’agenda digitale e i finanziamenti a disposizione degli enti locali. Partecipa l’assessore Vittorio Bugli. Il tema, con una riflessione sui servizi on line e il racconto di buone pratiche, sarà anticipato la mattina, dalle 11 alle 13, da un evento promosso da Giovanisì: “Touch PA, storie di pubbliche amministrazioni digitali”. Al convegno Itaca, dove si parlerà di accessibilità turistica per i disabili (0re 9.30, Camera di Commercio) interverrà l’assessore al turismo della Toscana, Stefano Ciuoffo.
Sabato, 7 ottobre, sempre alla Normale ma dalle 10 alle 13, il focus sarà invece duplice: da un lato uno sguardo sul possibile futuro da qui a cinque o dieci anni e dall’altro un’attenzione allo sviluppo di nuovi servizi per i cittadini, ma anche a problematiche crescenti di sicurezza e riservatezza. Per la Regione ci sarà ancora l’assessore Bugli.
Non mancheranno poi, punto di forza fin dalla prima edizione del festival, i T-Tour, percorsi formativi ed educativi a tutto tondo per saziare ogni curiosità ed orientarsi nel mondo della rete, con molti appuntamenti rivolti a studenti di primarie e secondarie.
Fonte: Regione Toscana