MONTECARLO. Agenti della polizia municipale, personale dell’ufficio tecnico comunicale e dell’Ascit, volontari della Misericordia e il sindaco Vittorio Fantozzi in prima linea. Una task force quella messa in piedi dal primo cittadino di Montecarlo per un vero e proprio blitz nel bosco della droga, nella zona di Poggio Baldino II (località al confine con Altopascio) indicato proprio dal Tirreno nella mappa dei dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il sindaco Fantozzi, dopo le nuove segnalazioni dei cittadini, non ha perso tempo e ieri mattina è entrato in azione.
L’operazione ha portato alla bonifica di un’intera area boschiva dove il consumo di droga era in continua crescita. E l’intervento ha confermato i sospetti: sul posto sono stati ritrovati una bilancia elettronica di precisione per misurare la droga, un trincetto e una dose che sarà sottoposta alle opportune analisi. La zona del Poggio Baldino II già da tempo era nel mirino del Comune e dei carabinieri dopo le segnalazione dei residenti che avevano riferito di movimenti sospetti. Tra boschetti di castagni e faggi si nascondevano spacciatori a smerciare polvere bianca e hashish, in prevalenza in orario serale, ma di giorno. Un modus operandi consolidato: tre colpi di clacson da parte dell’acquirente e dal bosco spunta il venditore che si affaccia al finestrino dell’auto per consegnare la dose e riscuotere prima di sparire. Dopo i controlli serrati e coordinati, incluso un arresto nell’ultima primavera eseguito dai carabinieri, l’area era tornata alla normalità fino a poche settimane fa. Con questo intervento, che proseguirà nei prossimi giorni, il Comune ha voluto alzare il livello di controllo. Un’azione duplice: da una parte la pulizia dell’area boschiva e dall’altra avviare un presidio costante della zona per ripristinare la normalità e tenere lontani gli spacciatori. L’ammininistrazione consegnerà il materiale recuperato alle forze dell’ordine, sollecitando un incremento dei controlli coordinandosi con gli agenti della municipale. «Una risposta immediata al fenomeno dello spaccio a Montecarlo – ha dichiarato il sindaco Vittorio Fantozzi – siamo intervenuti direttamente con una bonifica e procederemo con un presidio fino a quando gli spacciatori non cambieranno direzione. Questo bosco è come la nostra casa da difendere. Non c’è spazio per lo spaccio, non ci arrenderemo mai. L’opera di bonifica andrà avanti)». Il sindaco ringrazia «i cittadini per le segnalazioni, i volontari della Misericordia, Ascit e Comune». Nei giorni scorsi a salire
tristemente alla ribalta era stata via dell’Arpino, dove una trentenne è stata violentata da due spacciatori. Uno dei punti nevralgici più frequentati dai tossicodipendenti (insieme a via dello Spada) e che il Comune potrebbe limitare con un’ordinanza di chiusura nelle ore notturne.
Fonte: Il Tirreno