Lucca –
Il benzone è un dolce tipico del modenese, dell’alta Garfagnana e dell’alta Versilia, si dovrebbe però dire “era tipico†perché anche di questo dolce se non se ne è perduta traccia poco ci manca.
Fu portato nella nostra zona fin dal 1400 con la conquista di parte della nostra provincia da parte degli Estensi che dominavano fino a Castelnuovo di Garfagnana e sull’Alta Versilia, poi ebbe un grande impatto sulla popolazione dal 1522 in poi assieme alla “Zuppa dell’Ariosto†quando gli Estensi mandarono Ludovico Ariosto a Governatore della città per sedare le sommosse popolane.
La ricetta del Benzone:
4 uova intere, 400 gr di farina bianca, 150 gr di burro, 1 tazza da tè di latte, 300 gr di zucchero, 1 bustina di lievito, la scorza grattugiata di 1 limone e 1 arancio, 100 gr di uvetta, 50 gr di frutta candita.
Sbattere le uova e lo zucchero, incorporare il burro fuso, aggiungere l’uvetta fatta rinvenire in acqua calda asciugata e infarinata altrimenti và tutta in fondo, unite le scorze, i canditi, il latte quanto basta della tazza che avete, in un goccio di latte stemperate anche il lievito e unirlo all’impasto.
Mescolate bene, imburrate una teglia con bordi alti, cuocete a forno caldo finché sarà cotta.
Il Benzone veniva accompagnato (e chi lo cucina lo fà ancora) con una composta ottobrina fatta con un litro di mosto, fichi freschi spellati, mele e pere a pezzetti, noci tritate, niente zucchero, cuocete fino a terminare i liquidi, la composta si conserva per lungo tempo.
Da “Mangiari Lucchesiâ€, Archivio di Stato di Lucca.
Fonte Verde Azzurro