Capannori –
L’antico sentiero “Valle Cavaâ€, di origine medievale, che collega la chiesa di S. Andrea di Compito con il Camellietum Compitese è stato recuperato e reso percorribile strappandolo ai rovi e all’incuria che da anni avevano preso il sopravvento. Sabato 21 ottobre, nell’ambito della manifestazione “Frantoi aperti†sarà inaugurato con una passeggiata con ritrovo alle ore 15 presso la Torre di segnalazione del paese. All’arrivo, previsto per le ore 16, al Camellietum sarà poi inaugurato lo spazio dedicato alla Camelia Sasanqua, una varietà che fiorisce in autunno. Saranno presenti, fra gli altri, la vice sindaca di Capannori, Silvia Amadei, il presidente del Centro Culturale Compitese, Augusto Orsi e il vice presidente della Società Internazionale della Camelia, Gian Mario Motta.
L’antico camminamento fa parte di una rete che un tempo si snodava tra gli uliveti di questo versante del Monte Pisano. Il suo recupero è il primo tassello di un più ampio progetto chiamato “Giardini del Compitese – Terra di Toscana†di cui è capofila il Centro Culturale Compitese e vede l’adesione dell’amministrazione comunale di Capannori, dell’Osservatorio del Paesaggio Lucchese, della cooperativa Forestale “La Visonaâ€, del consorzio di imprese “Compitese Verdeâ€, della cooperativa Frantoio Sociale del Compitese, della cooperativa Frantoio Sociale “La Visonaâ€.
Questa prima parte del progetto interessa 3 ettari di oliveti abbandonati ma l’obiettivo è quello di intervenire tra tutta la vallata di S. Andrea e Pieve di Compito per complessivi 13 ettari. La prospettiva è quella di ripristinare manufatti, stradine e vallini, di creare aree panoramiche di sosta, aprire anelli per passeggiate intorno al Borgo delle Camelie nonché recuperare vecchi oliveti incolti e mettere a dimora nuovi alberi per produrre olio IGP oppure biologico.
“Giardini del Compitese – Terra di Toscana è un progetto di vasta portata, il primo del genere in Toscana, con obiettivi molto interessanti sotto il profilo turistico, produttivo e di recupero del territorio – commenta Silvia Amadei, vice sindaca -. La prospettiva di avere le sponde collinari della zona di S. Andrea e Pieve di Compito di nuovo tutte coltivate ad olivi che producono un ottimo prodotto IGP o meglio ancora, biologico, è economicamente interessante nonché un esempio pilota di recupero del paesaggio. Da non sottovalutare inoltre che una terra curata e frequentata è una buona assicurazione contro gli incendi e contro il dissesto idrogeologico. Auspichiamo un coinvolgimento di altri enti e soggetti in modo da ottenere risorse e finanziamenti per il proseguimento delle opere richiesteâ€.
La cooperativa e il consorzio forestale hanno dato la disponibilità alla ripulitura, alla manutenzione, alla messa a dimora di nuove piante di olivo mentre i due frantoi con i loro soci si occuperanno della coltivazione, della raccolta e della trasformazione del prodotto.
L’inaugurazione del sentiero e dello spazio della Camelia Sasanqua si inserisce all’interno della seconda edizione di “Frantoi apertiâ€, manifestazione dedicata alla scoperta dell’olio extravergine del Compitese, in programma sabato 21 e domenica 22 ottobre. Oltre all’apertura dei tre frantoi della zona (Frantoio Sociale del Compitese, Frantoio Sociale La Visona e frantoio dell’azienda agricola Alle Camelie) sono previste anche altre iniziative come la rassegna delle bande musicali che si svolgerà domenica 22 ottobre dalle 14.30 alle 17.30 nel Borgo delle Camelie. Vi parteciperanno la Filarmonica “G. Puccini†di Colle di Compito, la filarmonica “A. Catalani†di Coreglia Antelminelli e la filarmonica “G. Verdi†di Silicagnana.