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Capannori Sono circa 100 i giovani interessati a partecipare al progetto Tutor.Giovedì 26 ottobre saranno accolti nella sala consiliare

Capannori –

Miccichè

Sono davvero tanti, circa 100, i giovani che per l’anno scolastico 2017-2018, sono interessati a partecipare al progetto Tutor, e che si uniranno agli oltre 50  che proseguiranno l’esperienza iniziata lo scorso anno. Il progetto Tutor è promosso dal Comune in collaborazione con l’aSsociazione Tucam per sostenere l’attività didattica di formazione sociale e relazionale dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio e le loro famiglie. La stragrande maggioranza dei volontari sono  studenti che frequentano alcuni istituti superiori di secondo grado della Piana di Lucca con i quali l’amministrazione comunale ha  siglato una convenzione poiché il progetto Tutor rientra tra i progetti di alternanza scuola lavoro. Il progetto è comunque aperto anche a  studenti universitari .

I giovani volontari a partire da novembre, seguiranno a domicilio per due ore a settimana bambini e ragazzi che si trovano in una situazione di svantaggio familiare o scolastico.  Giovedì 26 ottobre  alle ore 17.30  saranno accolti  nella sala consiliare del Comune  dall’assessore alle politiche giovanili Lia Miccichè e dai coordinatori del progetto  in vista del prossimo inizio della loro attività. Insieme a loro anche una parte dei Tutor che hanno prestato la loro opera volontaria lo scorso anno e che  riceveranno  un attestato di partecipazione e un gadget. Nell’occasione sarà anche proiettato un video di promozione del progetto Tutor.

“Siamo davvero soddisfatti che anche quest’anno siano tanti i giovani interessati a partecipare al progetto Tutor, un progetto di solidarietà giovanile che negli anni ha visto crescere considerevolmente il numero dei volontari – afferma l’assessore alle politiche giovanili Lia Miccichè -. Il ruolo che vanno a svolgere è importante perché vanno a dare sostegno a bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di svantaggio familiare o scolastico migliorando il loro rendimento scolastico e l’integrazione scolastica e sociale. Accanto a questo obiettivo ce n’è un altro altrettanto importante  ovvero quello di disseminare tra i giovani i valori del volontariato e della solidarietà  consentendo loro di essere attori attivi per costruire una comunità sempre più coesa e solidale”.