Lucca –
Delicato intervento chirurgico agli occhi per la piccola paziente, accompagnata in Italia grazie ad un progetto di cooperazione internazionale
Lucca, 19 ottobre 2017 – Una bimba di appena 4 anni del Congo è stata sottoposta ieri (18 ottobre) all’ospedale San Luca di Lucca ad un delicato intervento chirurgico, a seguito di una profonda ustione agli occhi provocata da olio bollente.
L’intervento, effettuato dal direttore della struttura di Oculistica di Lucca Fausto Trivella e dalla sua equipe, è durato oltre 2 ore e mezzo: è perfettamente riuscito e impedirà che ci possa essere una perforazione e quindi un danno gravissimo alla vista ed all’occhio della piccola.
La bambina, dopo un ricovero di un paio di giorni nella Pediatria del San Luca, resterà in Italia ancora per due settimane e poi tornerà nel suo Paese.
Tutta questa operazione è stata gestita dall’associazione Shalom, insieme alla sede regionale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB) presieduta da Giorgio Ricci, che si è rivolta al settore Cooperazione internazionale della Regione Toscana.
E’ stato così individuato, per la gestione di questo complesso caso, l’ospedale di Lucca, nell’ambito dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che negli ultimi anni si è distinto come centro tra i più importanti per la cura delle patologie dell’occhio.
In particolare il dottor Trivella ed il suo team sono ormai un punto di riferimento fondamentale nel campo della Chirurgia Oftalmoplastica, una branca dell’Oftalmologia che comprende la chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica delle palpebre e delle zone del volto adiacenti, la chirurgia delle vie lacrimali e la chirurgia dell’orbita. Quest’area, così delicata per la vicinanza all’occhio, può esser sede di numerosi problemi: dalle malformazioni congenite ai vari tipi di tumori benigni o maligni che si possono sviluppare da ognuna delle strutture presenti, alle patologie sistemiche su base autoimmunitaria, fino alle anomalie funzionali ed estetiche dovute a traumi (come le fratture dell’orbita, le ferite palpebrali) ed ustioni, come nel caso della bambina del Congo.
Per ognuna di queste situazioni, anche se molto diverse tra di loro, è sempre prioritaria la protezione e conservazione della funzionalità visiva. Per questo motivo è determinante la presenza della figura del chirurgo oculista specializzato in Oftalmoplastica, che riunisce tutte le competenze necessarie per raggiungere questo obiettivo. Le sedute dedicate a queste specifiche patologie si svolgono a Lucca per due volte a settimana, con una media di 8-9 interventi a seduta. Si tratta quindi di numeri rilevanti, che rafforzano il San Luca come punto di riferimento per questo tipo di interventi.
Per il caso della bambina operata ieri (18 ottobre) a Lucca è stato importante anche il contributo della direttrice del presidio ospedaliero di Lucca Michela Maielli e della direttrice del Centro Salute Globale della Regione Toscana Maria Josè Caldes.
In collaborazione con l’Oculistica di Lucca vengono portati avanti anche altri progetti sanitari ed umanitari a carattere internazionale. In particolare nel prossimo mese di febbraio il dottor Trivella, insieme ad altri colleghi di tutta la Toscana, sarà in Burkina Faso per la prosecuzione del progetto promosso dal settore della Cooperazione Internazionale della Regione e che vede proprio Lucca come capofila. Gli operatori sanitari, in questo caso, eseguiranno interventi chirurgici per i pazienti del posto e delle nazioni limitrofe ma faranno anche formazione, sia medica che chirurgica. Sarà anche questa un’esperienza importante ed un’occasione di ulteriore crescita umana e personale per tutti i professionisti interessati.
(sdg)
Fonte Verde Azzurro