Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Giacomo Trombi e Tommaso Grassi e della consigliera Donella Verdi
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“Abbiamo letto con attenzione l’intero rapporto sulla missione UNESCO, e se è vero che è fondamentalmente, e incomprensibilmente, abbastanza benevolo con l’amministrazione, tirate di orecchio e stop decisi ne contiene eccome, ma il sindaco o non li ha ben afferrati, o ha preferito sorvolare con nonchalance.
Anzitutto vi è un no deciso al sottoattraversamento della tramvia nel centro storico, considerato pericoloso, inutile e fortemente impattante, oltreché deleterio, progetto fortemente perorato da Renzi e sostenuto dalla maggioranza in consiglio.
Inoltre, su TAV e aeroporto il rapporto ha rilevato un impatto diretto neutrale (o lievemente positivo, come quello dell’aeroporto, ma non sul nostro sito UNESCO: solo sulle ville medicee di Castello e La Petraia!) mentre è stato rilevato come sia potenzialmente negativo l’effetto di entrambe le opere in termini di maggiore attrazione di turisti mordi-e-fuggi. E questo è una minaccia all’integrità del sito UNESCO. Sull’aeroporto, per altro, vengono chiaramente menzionati i voli sopra la città , che sono stati esclusi a parole in ogni sede, ma che in realtà ci saranno eccome.
Altro stop clamoroso è ai posteggi in centro, non solo a Brunelleschi: nel report si dice che è necessario dire di no a nuovi posteggi, a meno che non siano sui viali o nelle immediate vicinanze. E questo perché è, semplicemente, contrario alle politiche stesse del Comune di Firenze, almeno sulla carta.
In generale la pressione turistiche viene riconosciuta come una minaccia e il comune dovrà in futuro coinvolgere fin da subito UNESCO nella progettazione delle grandi opere infrastrutturali, avendo al centro del proprio operato il bene del sito, patrimonio dell’umanità .
Infine, nel report si invita a prestare maggiore attenzione e cura nei rapporti con la società civile – leggi comitati – cosa in cui evidentemente il Comune non appare virtuoso nemmeno a ICOMOS, che invece ha preso seriamente in considerazione tutte le segnalazioni ricevute, ivi compresa quella di piazza Brunelleschi”. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze