Capannori –
Sono iniziati i lavori di sistemazione dell’area del centro di Capannori in prossimità della sede comunale dove nasceranno 20 orti urbani grazie ad un finanziamento regionale di 25.500 euro che l’amministrazione Menesini si è aggiudicato partecipando al bando ‘Centomila orti in Toscana’, a cui si aggiunge un contributo comunale di circa 11 mila euro.
Il terreno di proprietà comunale di 1.100 metri quadrati inutilizzato situato in via per corte Fontana in un’area fortemente urbanizzata sul quale saranno realizzati 20 orti di 30 metri quadrati ciascuno è stato interamente ripulito e dotato di una recinzione con cancello. Attualmente sono in corso i lavori per la realizzazione di un pozzo artesiano per garantire la fornitura di acqua per l’irrigazione, e per la divisione delle particelle di terreno che andranno a costituire gli orti che saranno messi a disposizione delle famiglie del territorio. A gestirli sarà un’associazione composta prevalentemente da giovani che sarà individuata attraverso un avviso pubblico.
Uno degli orti resterà a disposizione del Comune per la realizzazione di un orto didattico aperto alla visita delle scuole.
“Stiamo lavorando affinché l’area che dovrà ospitare gli orti sia sistemata ed attrezzata entro la fine dell’anno per poi procedere con l’assegnazione della gestione – spiega l’assessore all’agricoltura Serena Frediani -. Un progetto certamente interessante che da una parte intende promuovere la socializzazione tra coloro che vivono nell’area, ma anche nelle zone vicine, favorendo l’aiuto reciproco e il confronto tra persone che appartengono a generazioni diverse e, dall’altra, vuole recuperare un terreno incolto e sviluppare la cultura del consumo di prodotti a chilometri zero e quindi del cibo sostenibile che in questi anni la nostra amministrazione ha sviluppato con vari progetti ed iniziativeâ€.
L’area dove saranno ricavati gli orti ospiterà anche un magazzino comune per il deposito degli attrezzi e sarà suddivisa attraverso vialetti pedonali di accesso ai vari appezzamenti coltivati. Per favorire la socializzazione e l’aiuto reciproco tra gli utilizzatori i singoli orti non saranno chiusi da recinzioni ma da materiali di arredo. In programma inoltre un’area attrezzata di ritrovo con la presenza di panchine e giochi per bambini, cestini portarifiuti, portabiciclette e servizi igienici. Gli arredi saranno tutti in plastica riciclata.