CAPANNORI. Il centro socio sanitario di San Leonardio in Treponzio, specializzato nella riabilitazione e medicina generale, diventerà una Casa della salute. L’apertura potrebbe essere previsto già nella primavera del 2018. Almeno è questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale e dell’azienda sanitaria locale. Il punto è stato fatto dopo un sopralluogo alla struttura del sindaco Luca Menesini e della consigliera comunale Giulia Volpi e ad alcuni rappresentanti dell’Asl nord ovest; Ivano Mac, responsabile Uoc riabilitazione; Marco Farnè, responsabile delle cure primarie della Piana; Karin Fehr, coordinatrice della riabilitazione del centro socio sanitario; Nicola Ceragioli del dipartimento tecnico.
Una Casa della salute sul modello di quella già presente a Marlia, a servizio dei cittadini che vivono nella zona sud del territorio comunale. L’iter per dar vita alla nuova struttura di sanità territoriale prenderà il via all’inizio del prossimo anno. L’ipotesi più concreta è quella di confermare presso il centro socio sanitario i servizi già esistenti, quindi la riabilitazione con la tecnica Grimaldi e i medici di base ed introdurre nuove funzioni, tra cui più servizi di medicina specialistica e un team di assistenti sociali, affinché si possa realizzare una più stretta integrazione tra sociale e sanitario, soprattutto per quanto riguarda la non autosufficienza, con particolare attenzione quindi alle problematiche che riguardano gli anziani, ma non solo.
«Il nostro obiettivo è potenziare i servizi del distretto di San Leonardo in Treponzio, che già rappresenta per quanto riguarda la riabilitazione un fiore all’occhiello della sanità territoriale, trasformandolo in una vera e propria Casa della Salute – dice il sindaco Menesini – per offrire ai cittadini che vivono nella zona sud del nostro territorio un unico punto di riferimento per le loro necessità sia in campo sociale che in quello sanitario».
Un punto di riferimento per le famiglie che vivono in questa zona del teritorio. Sarà la terza Casa della Salute della Piana dopo quella di Marlia e quella che sarà presto realizzata al centro sanitario del Turchetto tra Montecarlo ed Altopascio.
Nicola Nucci
Fonte: Il Tirreno