LUCCA. A Lucca c’è l’acqua buona (quella delle fontane del Nottolini), ma l’aria lo è un po’ meno. Ormai è un fatto ricorrente e i lucchesi ci hanno fatto i polmoni: quando arriva il freddo i livelli di Pm10 salgono, la qualità dell’aria che respiriamo peggiora e così scattano le ormai famigerate “misure tamponeâ€: utili nell’immediato ma inefficaci se si vuole risolvere il problema alla radice.
La prima ordinanza era arrivata nel weekend tra il 22 e il 25 novembre. Ma ora arriva il secondo stop alla circolazione di veicoli inquinanti e all’accensione dei caminetti. La misura ha effetto da oggi, 29 novembre, fino a sabato 2 dicembre. Ieri mattina i Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio hanno emesso in maniera coordinata una nuova ordinanza a tutela della qualità dell’aria. A far propendere verso questa soluzione i continui sforamenti ai livelli di polveri sottili (in particolare l’ormai famigerato Pm10), registrati dalle centraline dell’Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana. Negli ultimi dieci giorni solo domenica 26 novembre, a causa delle piogge, le polveri fini presenti nell’aria non hanno superato i livelli di guardia e questo ha indotto le amministrazioni locali a prendere provvedimenti. Dopo i divieti della scorsa settimana, dunque, si torna dunque a limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti e l’accensione dei caminetti, a contrasto dell’inquinamento atmosferico.
I provvedimenti, che rientrano nelle misure del Piano di azione comunale (Pac), sono stati presi in seguito alla nota di Arpat di ieri mattina (28 novembre) che ha comunicato il valore della media giornaliera di Pm 10 negli ultimi 7 giorni, con sei sforamenti registrati, oltre alle previsioni meteo prodotte dal Lamma che indicano una situazione tale da favorire la capacità di accumulo degli inquinanti negli strati bassi dell’atmosfera nei giorni di oggi e di giovedì 30 novembre.
«In base alle ordinanze emesse – spiega una nota congiunta dei Comuni interessati dal provvedimento – per quattro giorni consecutivi, da oggi (29 novembre) al 2 dicembre compreso, nella fascia oraria 7.30 – 19.30, nei cinque territori comunali non potranno circolare le autovetture diesel euro 0, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro 0, euro 1 ed euro 2. Sempre dal 29 novembre al 2 dicembre, 24 ore su 24, nei cinque Comuni non si potranno accendere gli impianti domestici di riscaldamento alimentati a legna, come i caminetti. Il divieto non riguarda le stufe a pellet, gli impianti ad alto rendimento termico e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. Il provvedimento – conclude la nota – non riguarda nemmeno le case poste a una quota di altitudine di oltre 200 metri».
Da inizio novembre la stazione Arpat di Capannori ha registrato 12 superamenti del limite di Pm10 e ben 37 totali dall’inizio dell’anno. Come detto negli ultimi dieci giorni, le Pm10 sono state sempre sora i livelli di guardia eccezion fatta per domenica 26. Il valore più alto si è registrato
venerdì 24: 91 microgrammi per metro cubo. Minore il numero degli sforamenti per quanto riguarda la stazione di Lucca San Concordio, Micheletto: qui gli sforamenti conteggiati dall’inizio dell’anno sono 16 e 2 quelli registrati tra fine ottobre e novembre.
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Fonte: Il Tirreno