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PORCARI Reddito di inclusione (Rei), Capannori attiverà uno sportello e tavolo di coordinamento

CAPANNORI – Non solo una misura economica per contrastare la povertà, ma anche l’inizio di un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo e sociale. È questa la visione dell’amministrazione comunale per aiutare le famiglie più in difficoltà nell’ambito del reddito di inclusione (Rei) varato dal Governo, che debutterà a livello nazionale dal 1° dicembre sostituendo il sostegno per l’inclusione attiva (Sia).

 

Il Comune, infatti, metterà in campo due iniziative. La prima è un’assistenza alla compilazione della domanda da presentare all’Inps per ottenere il Rei. Per tutto il mese di dicembre, il lunedì e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30, presso l’Urp sarà attivo uno “Sportello Rei”. Il personale del Comune sarà disponibile nel dare supporto affinché la procedura vada a buon fine, provvedendo anche all’invio online della modulistica.

 

Dopo che la domanda sarà accettata dall’Inps e il beneficio economico di massimo 485,41 euro per 18 mesi sarà erogato al cittadino, questo potrà accedere a un programma su misura teso all’uscita dalla situazione di povertà attraverso l’aiuto nel reperimento del lavoro, attività formative o un sostegno ai minori e rappresenta il secondo punto fondamentale dell’azione svolta dall’amministrazione comunale.

 

Il Comune di Capannori  è capofila di un progetto che coinvolge anche gli altri Comuni della Conferenza zonale dei sindaci della Piana di Lucca (Lucca, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica) che prevede l’attivazione di un Tavolo di coordinamento di contrasto alla povertà di cui faranno parte i servizi sociali comunali, il Centro per l’impiego e il terzo settore.

 

Proprio le associazioni sono chiamate a svolgere un ruolo di primo piano, entrando a far parte di questo gruppo di lavoro. Per farlo dovranno inviare al Comune entro le ore 12 del 15 dicembre la propria manifestazione di interesse secondo le modalità riportate sull’avviso pubblicato all’albo pretorio del Comune di Capannori (www.comune.capannori.lu.it). Possono parteciparvi le associazioni della Piana di Lucca.

 

“Il Tavolo di coordinamento di contrasto alla povertà, che attiveremo presto, è un risultato molto importante, perché, mette insieme tanti soggetti – commenta l’assessore alle politiche sociali, Lia Micciché -. Gli enti locali sono infatti chiamati a fare rete con il terzo settore per aiutare le persone più in difficoltà. Le famiglie saranno coinvolte in maniera attiva per uscire dalla loro situazione critica grazie alla predisposizione di un piano personalizzato. Il Rei non è una misura assistenzialistica ma una vera e propria opportunità di riscatto. Un modo di intendere il welfare che è in linea con la visione innovativa che l’amministrazione comunale sta perseguendo anche in questo settore. È per questo che auspico una risposta da parte di molte associazioni. Vogliamo che i cittadini possano cogliere l’opportunità che deriva dal reddito di inclusione sociale. Per questo nel periodo in cui prevediamo il maggior numero di richieste, dicembre, attiveremo uno sportello dedicato”.

 

Il Rei si rivolge a persone con specifici requisiti fra cui quelli familiari, ad esempio la presenza di un minore o di una persona con disabilità, ed economici, come un Isee non superiore a 6 mila euro. Le domande per ottenere il Rei potranno essere presentate all’Urp, usando la modulistica pubblicata sul sito web dell’Inps, anche fuori dagli orari di apertura dello “Sportello Rei”, solo che in questo caso non sarà fornita assistenza alla compilazione.

 

Il Comune, dopo aver protocollato la domanda e aver verificato la cittadinanza e la residenza, la invierà all’Inps che avrà 5 giorni di tempo per verificare i requisiti. In caso che la domanda sia accolta, sarà riconosciuto il beneficio che verrà accreditato sulla “Carta Rei” emessa da Poste Italiane che potrà essere ritirata all’ufficio postale. Il Rei sarà versato ogni mese sulla carta con un importo che è commisurato a vari fattori e varia da un minimo di 187,5 euro a 485,41.

 

Si stima che a livello nazionale il Rei si rivolga un bacino di 1,8 milioni di persone e 500 mila nuclei familiari.

Fonte: Lo Schermo