Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi con il capogruppo Tommaso Grassi
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“Che fossimo su posizioni diverse riguardo all’ordinanza del Comune di Firenze sulla prostituzione non è certo una novità , ma troviamo paradossale che la Presidente Perini non perda occasione per confondere piani diversi, rilasciare interviste e fare comunicati stampa che non rappresentano la posizione istituzionale e ufficiale del Consiglio comunale. E’ di oggi una nota stampa pubblicata sul sito del Comune in cui riporta una propria dichiarazione in merito ad un incontro organizzato, si legge nella nota della Perini, dalla Commissione 7 del Consiglio comunale quando invece sul sito della CISL è presentata come iniziativa del sindacato. Chi ha raccontato una falsità ?”.
“Ma cosa assai più grave è che la Presidente Perini nella veste istituzionale e non quella di singola Consigliera in cui avrebbe potuto auspicare qualsiasi cosa, dichiari che è a favore della abolizione della prostituzione per legge. Siamo proprio curiosi di scoprire come intenda fare e se questa dichiarazione rappresenti la sua posizione, quella del Sindaco, quella del Pd, quella dell’associazione di cui è referente toscana o del Comune? Se il Sindaco vuol riaprire il dibattito sulle case chiuse, questa posizione ci sembra infatti alquanto in contrasto. Una situazione tutta da chiarire anche perché la Consigliera è da tempo che confonde su questo tema il suo ruolo istituzionale con quello politico e persino quello associativo nella Papa Giovanni XXIII di cui, apprendiamo dal suo curriculum sul sito del Comune, è attualmente referente amministrativa per la regione Toscana e con la cui equipe nazionale antitratta collabora.”
“Comprendiamo bene quanto sia difficile per lei trovare altre associazioni che sostengono la sua stessa posizione in materia di prostituzione e della lotta contro la tratta e lo sfruttamento, su cui chiediamo ogni giorno un impegno fattivo dell’amministrazione, oltre l’ordinanza che sta dimostrando ogni limite e la sua inutilità , ma le consigliamo di ascoltare, quantomeno come Presidente di una commissione, anche le altre tante associazioni che la pensano diversamente dal Perini pensiero”. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze