Porcari (LUCCA) –
LUCCA. La grande paura potrà dirsi passata soltanto oggi. L’allerta meteo di colore rosso per le piogge è stato infatti prolungato fino alle sei di stamani, quando poi passerà ad arancione. Un’evoluzione che ha convinto diversi sindaci a riaprire le scuole, anche se, in Valle del Serchio, non mancano i distinguo. Intanto la giornata di ieri è trascorsa con un occhio al Serchio – rimasto comunque ben al di sotto del livello di allarme – e l’altro ai danni causati dalla pioggia e dal vento. Allagamenti si sono registrati nella Piana, mentre gli alberi caduti hanno provocato problemi anche a Lucca, così come i blackout.
Le scuole. Come detto, la decisione sulle scuole non è stata unanime. I Comuni della Piana hanno deciso per l’apertura, mentre risalendo il Serchio la situazione è a macchia di leopardo. Rimarranno aperte a Camporgiano, Gallicano,. San romano, Piazza al Serchio, Minucciano, Careggine, Sillano Giuncugnano. Chiuderanno, invece, a Pescaglia, Coreglia, Castelnuovo, Pieve Fosciana, Castiglione, Villa Collemandina, Fabbriche di Vergemoli, Vagli Sotto, Molazzana, Fosciandora, Barga, Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca.
Vento, alberi e blackout. Più che la pioggia protagonista nella giornata di ieri a Lucca e nella Piana è stato il forte vento, che ha provocato la caduta di diversi alberi. Tragedia sfiorata in mattinata in via di Tiglio a Pieve San Paolo. Erano le 12 circa quando un grosso abete è caduto sulla carreggiata a causa del vento. Per fortuna in quel momento non transitavano auto o pedoni. L’albero, che si trovava su una proprietà privata, cadendo si è appoggiato sulla spalletta di un ponte dall’altra parte della strada, attutendo il colpo. La circolazione è stata chiusa per qualche minuto dalla polizia municipale intervenuta sul posto. Un albero è caduto anche a Tassignano all’interno del parco di Artemisia, ma fortunatamente in una zona distante dallo spazio giochi dei bambini e dal bar e dalle auto parcheggiate lungo la strada. Ma ha destato impressione il gigantesco pino venuto giù ieri mattina, probabilmente in seguito alle raffiche di vento. Il maltempo ha lasciato il segno con una parte dell’area verde (adiacente alla biblioteca) allagata e il vento nella notte ha scoperchiato il gazebo del bar.
Nel pomeriggio un albero è caduto anche sulla via Pesciatina all’altezza della chiesa vecchia di San Vito, fortunatamente senza provocare danni alle cose o alle persone. Il vento ha anche fatto cadere o resi pericolanti diversi cartelloni pubblicitari o segnali stradali, come quello sul cavalcaferrovia di San Donato, dove sono intervenuti gli operai comunali.
Le piante hanno provocato anche alcuni blackout, finendo sui fili. I casi più importanti a Porcari (700 utenze), Antraccoli, Arancio e una parte del centro storico. Disagi anche a Porcari con il traffico rallentato sulla provinciale Romana (variante di Porcari) e all’altezza della rotonda del Ginesi a Porcari per un cavo elettrico della linea di media tensione caduto sulla sede stradale a causa del maltempo.
Allagamenti. Anche se il reticolo idraulico principale ha retto, si sono registrati diversi allagamenti. In particolare, i canali che più hanno risentito delle piogge sono quelli della zona nord del Capannorese: un reticolo nato per distribuire l’acqua alle colture nel periodo estivo, ma che da tempo ormai serve anche ad allontanare le acque precipitate durante le piogge più intense. A Marlia, in nottata, il Consorzio di bonifica ha distribuito ballini di sabbia in via Lombarda, in via dei Biccelli e in via delle Selvette.
Allagata un’aula della scuola Orsi a Porcari a causa della rottura di un tubo, ma in classe non c’erano studenti essendo le scuole chiuse e nel pomeriggio l’aula è tornata agibile. Sotto controllo per tutta la giornata il reticolo idraulico grazie al lavoro del centro operativo comunale, presieduto dal sindaco Leonardo Fornaciari e la partecipazione della Croce Verde di Porcari che hanno monitorato i canali e distribuito 500 sacchi di sabbia ai cittadini. Osservato speciale il rio Fossanuova in piena (raccoglie anche le acque del Pizzorna) che nella notte tra domenica e lunedì è arrivato a lambire il ponte di via Bernardini. Un intervento è stato necessario in corte Andreotti per la fuoriuscita di acqua dall’argine n corrispondenza del luogo dove nel novembre del 2016 era crollato il muro perimetrale della corte. Altro intervento sempre sul Fossanuova, all’incrocio tra via Fossanuova e via di Confine. «Un ringraziamento speciale alla protezione civile e ai volontari che hanno fronteggiato questa emergenza» ha affermato il vice sindaco Franco Fanucchi.
Quanto è piovuto. Anche se nel capoluogo le precipitazioni non sono state da record (a ieri sera i pluviometri facevano registrare nell’arco di 24 ore un cumulato di 50 mm), altrettanto non si può dire in Valle e, soprattutto, sul versante
delle Apuane. Il record va a Vagli Sotto dove, in 24 ore, sono caduti 286 mm di pioggia, un evento che ha un termo di ritorno di 22 anni. Molta acqua anche a Orto di Donna (245 mm) e a Minucciano (233).
Nicola Nucci
Luca Cinotti
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Fonte: Il Tirreno