Porcari (LUCCA) –
LUCCA. Anno nuovo, casa nuova. Il 2018 è alle porte e sul sito dell’Ivg, l’istituto della Sofir che per conto del tribunale si occupa delle vendite giudiziarie, sono presenti oltre 112 immobili abitativi che andranno all’asta tra gennaio e febbraio, tutti situati in provincia di Lucca. Per motivi di spazio riportiamo solo quelli del capoluogo, di Capannori, di Porcari e parte di quelli di Altopascio. Un catalogo ristretto in cui ci sono comunque case per tutte le tasche. Si va dai ruderi da ristrutturare (acquistabili per 50.000 euro), alle ville di pregio o ancora da finire, comperabili a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato. Ci sono poi “gli invendutiâ€, ovvero immobili messi all’asta da tempo e che finora non hanno trovato un compratore. Di volta in volta il loro prezzo è calato e adesso si possono prendere a prezzi stracciati: è il caso di due fabbricati che si trovano a San Giusto di Brancoli, in località il Piaggione. Il primo è composto da piano terra e primo piano e dotati di cucina con camino in muratura, quattro camere da letto. Il secondo fabbricato è composto da un ingresso-soggiorno, una cucina con camino in muratura, scale di legno e due camere. Manca il bagno ma l’intero complesso, che secondo la stima del perito vale 188mila euro, il prossimo 13 febbraio si può avere per la somma di 18.821 euro! Anzi, l’offerta minima per la partecipazione all’asta è di soli 14.116 euro, questo in virtù di quanto stabilito dall’articolo 571, comma II del codice di procedura civile. Tale normativa, introdotta nel 2015, dopo un periodo transitorio ha cominciato a far valere i suoi effetti nel 2016. In pratica dà la possibilità al potenziale acquirente di offrire un prezzo inferiore (fino a un quarto) rispetto a quello stabilito nell’ordinanza di vendita. Facciamo un esempio: se il prezzo stabilito nell’ordinanza è 100mila euro, per partecipare all’asta si dovrà presentare un’offerta di almeno 75mila euro e depositare una cauzione di almeno 7.500 euro (la cauzione da presentare è pari al 10 % del prezzo offerto). Chi presenta un’offerta inferiore a 75mila, la vedrà la dichiarata non efficace.
Nonostante i prezzi vantaggiosi, a volte acquistare la casa dei sogni non è così semplice. Sui pezzi più interessanti si posano gli occhi di molti potenziali acquirenti, alcuni desiderosi di avere l’immobile per andarci a vivere, altri semplicemente ingolositi dall’idea di un investimento vantaggioso. In tal caso tocca sfidarsi a colpi di rilancio. E il prezzo, inizialmente vantaggioso, si alza
fin quasi a raddoppiare. È successo poche settimane fa nel corso di un’accesa asta svoltasi nella sede di San Concordio dell’Ivg: una bella villetta di Guamo che partiva da un appetitoso prezzo di 157mila è stata aggiudicata al nuovo proprietario per la cifra di 277mila euro più Iva.
Fonte: Il Tirreno