Sarà una palestra naturale per allenare i volontari di Protezione civile di tutta la provincia di Modena ad affrontare con la massima preparazione ed efficienza le emergenze idriche. Si tratta delll’argine artificiale che, entro i primi giorni di febbraio, sorgerà nell’area del Centro unificato di Marzaglia sulla base del progetto approvato nei giorni scorsi dalla Giunta del Comune di Modena su proposta dell’assessore all’Ambiente e alla Protezione civile Giulio Guerzoni.
La struttura riproduce un argine di tipo classico per il territorio modenese e misurerà una trentina di metri alla base e circa 24 sulla sommità per un’altezza di tre metri. I circa 800 metri cubi di terra necessari per costruirlo saranno forniti dall’impresa aggiudicataria dei lavori.
La realizzazione è stata possibile grazie a un contributo di 6 mila euro della Regione Emilia Romagna,
L’argine artificiale, un’innovazione in questo ambito che sarà a disposizione di tutto il Sistema di protezione civile della provincia di Modena, sarà attrezzato per ospitare contemporaneamente tre diversi scenari di emergenza idrica:
- grazie all’installazione di una vasca per lo scorrimento dell’acqua verrà simulato il ribassamento dell’argine e la conseguente fuoriuscita dell’acqua in modo da permettere ai volontari di addestrarsi nella realizzazione di un manufatto di contenimento composto da sacchetti di sabbia
- lo scenario alla base dell’argine, simula un fontanazzo da circoscrivere con sacchetti di sabbia fino a mettere in sicurezza l’area
- nel terzo scenario si prevede il varo di un telone sulla sommità dell’argine in modo da simulare la chiusura artificiale di un’erosione che potrebbe creare un’apertura passante e di conseguenza la possibile rottura dell’argine stesso.
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