Capannori –
Carlo Piaggia, esploratore capannorese, nativo di Badia di Cantignano, uno dei ‘figli celebri’ di Capannori, sarà al centro di un ciclo di iniziative promosse dal museo Athena in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese sezione Auser Sesto Capannori, il Club per l’Unesco di Lucca e il Comune. L’evento clou è la presentazione della pubblicazione in due volumi ‘Carlo Piaggia e le sue esplorazioni africane’ a cura di Luca Lupi (Tagete edizioni 2017) in programma venerdì 19 gennaio alle ore 17.30 alla chiesa di Badia di Cantignano nel paese che dette i natali a Piaggia che con questa iniziativa vuole ricordare un compaesano illustre. Interverranno la vice sindaca Silvia Amadei, l’arcivescovo di Lucca Italo Castellani, il curatore della pubblicazione Luca Lupi e gli autori Giancarlo Caselli, Antonio Romiti e Giorgio Tori. A moderare l’incontro sarà Luciano Luciani, esperto di storia locale. I due volumi sono dedicati a Carlo Piaggia e alla sua significativa presenza nel mondo africano nel corso della seconda metà dell’Ottocento. Un’ ‘Opera omnia’ che contiene moltissime delle memorie (testi, immagini, documenti) attinenti a questo famoso personaggio che si trovano conservate nel mondo. Un’altra iniziativa dedicata all’esploratore capannorese è in programma giovedì 18 gennaio alle ore 17.30 al Museo Athena di Capannori. Si tratta di un incontro con Antonio Romiti e Marco Puccinelli che avrà per tema â€L’Abissinia e il mondo tribale esplorato da Carlo Piaggia’. Sabato 20 gennaio, inoltre dalle 10 alle 12 si terrà una visita guidata gratuita su prenotazione alla sezione ‘Carlo Piaggia’ del Museo Athena.
Carlo Piaggia partì per l’Africa per la prima volta nel 1851, all’età di ventiquattro anni e vi rimase fino al 1859. Seguirono altri tre viaggi. Piaggia compì il secondo viaggio in Africa dal 1860 al 1866, il terzo dal 1871 al 1877 e il quarto dal 1878 al 1882. Durante questi viaggi esplorò zone di quel continente fino ad allora sconosciute, raccogliendone, con scrupolosa cura, dettagliate notizie geografiche, etnografiche, linguistiche e naturalistiche. Di queste esplorazioni rimangono le sue relazioni, tra cui il resoconto dell’arrivo fra i Niam-Niam e del soggiorno sul lago Tsana in Abissinia(1877). Insignito della nomina di membro della Reale Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti, e di importanti onorificenze da parte della Società Geografica Italiana e del Governo, morì a Carcoggi, in Sudan, il 7 gennaio del 1882.
Per informazioni e prenotazioni segreteria del sindaco tel 0583 428335, Museo Athena, 0583 429784.