Porcari (LUCCA) –
PORCARI. Da un lato la riduzione delle tariffe a tutte le famiglie che usufruiscono del servizio nido d’infanzia, attraverso un aumento del 25% del buono attualmente assegnato per ciascun bambino (e che già copre fino al 65% della tariffa), dall’altro la copertura del 100% del costo della retta del nido per il terzo figlio di genitori con altri bambini iscritti nella stessa struttura, con possibilità di estendere il provvedimento al periodo settembre–dicembre: sono queste le misure adottate dall’amministrazione comunale di Porcari, a partire da gennaio 2018 e fino al prossimo mese di luglio. Misure rese possibili dalle risorse aggiuntive (27 mila euro), provenienti dal Miur nell’ambito del Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato di educazione e istruzione.
I benefici andranno a vantaggio delle famiglie porcaresi che usufruiscono dei servizi educativi nei tre nidi privati autorizzati e accreditati con cui il Comune ha stipulato convenzioni, e che accolgono bambini da 0 a 36 mesi: si tratta del nido “Alice†funzionante a Porcari, del “Giamburrasca†di Montecarlo e dell’asilo “Angelo Custode†a Capannori. Il finanziamento statale va ad aggiungersi ai circa 60mila mila euro già messi a disposizione dal Comune e dalla Regione Toscana.
«Questo importante trasferimento del Miur – dichiara Fabrizia Rimanti, assessore alla scuola del Comune di Porcari – ci permette di qualificare ulteriormente la proposta educativa per i bambini da 0 a 6 anni. Il Nido d’Infanzia, oltre a rappresentare un’opportunità educativa per
i più piccoli, costituisce senza dubbio una risposta alle famiglie dove entrambi i genitori lavorano. Non a caso le strutture con noi convenzionate realizzano accordi anche con importanti aziende del territorio, a sostegno delle mamme e papà dipendenti di queste imprese».
Fonte: Il Tirreno