LUCCA – Sofidel, gruppo cartario noto per il brand Regina, annuncia oggi una nuova tappa importante nel suo percorso di crescita internazionale, con l’attivazione di un nuovo investimento greenfield negli Stati Uniti per la costruzione di un impianto integrato – che comprende cioè sia la fase di cartiera sia quella di trasformazione, che porta al prodotto finito – a Inola, nello stato dell’Oklahoma, a circa 50 km dalla città di Tulsa.
Si tratta per il Gruppo del secondo investimento greenfield negli Stati Uniti, ovvero la costruzione di un impianto completamente nuovo partendo dalla posa della prima pietra.
A Inola saranno installate due macchine da cartiera per una produzione complessiva di 120.000 tonnellate l’anno, con le relative linee di converting per la realizzazione del prodotto finito (carta igienica e carta da cucina).
L’investimento complessivo sarà di 360 milioni di dollari nell’arco di tre anni (2018-2019-2020), per uno stabilimento che combinerà l’attenzione per la sostenibilità all’innovazione tecnologica.
“Sono soddisfatto di poter annunciare questo nuovo investimento greenfield, il secondo in America dopo quello di Circleville, in Ohio. Il nuovo investimento nasce per supportare in maniera significativa la nostra crescita negli Stati Uniti, uno dei mercati cruciali per il nostro Gruppo†ha commentato Luigi Lazzareschi, Amministratore Delegato del Gruppo Sofidel. “A Inola costruiremo un impianto integrato all’avanguardia per servire la parte centro-meridionale e centro-occidentale degli Stati Uniti, un mercato dove siamo già presenti dal 2012 e dove siamo cresciuti rapidamente anno dopo annoâ€.
La costruzione dello stabilimento inizierà a marzo 2018 e sarà completato entro la metà del 2020, mentre le linee di produzione converting e il magazzino saranno già operativi entro la metà del 2019. Il nuovo impianto, una volta a regime, impiegherà 300 lavoratori full-time.
Sofidel, gruppo cartario nato a Lucca nel 1966 per iniziativa di Emi Stefani e Giuseppe Lazzareschi, è oggi il secondo player in Europa e il sesto al mondo per la produzione di carta tissue, con un fatturato di 1.842 milioni di euro (2016) e una capacità produttiva di oltre 1 milione di tonnellate per anno.
Con sede in Italia (a Porcari, Lucca) e presente in 12 Stati europei, negli Stati Uniti Sofidel ha impianti produttivi a Green Bay (Wisconsin), Haines City (Florida), Henderson (Nevada), Tulsa (Oklahoma) e Hattiesburg (Mississippi), oltre all’impianto di prossima attivazione a Circleville, in Ohio, e il quartier generale americano a Philadelphia, in Pennsylvania.
Il forte impegno Sofidel a favore di una produzione sostenibile, evidenziato dall’adesione al programma WWF Climate Savers, si esplica in misure specifiche per la riduzione delle emissioni climalteranti e la salvaguardia della risorsa idrica, oltre che nell’approvvigionamento di cellulosa certificata da parti terze indipendenti con schemi di gestione forestale.
Fonte: Lo Schermo