Porcari (LUCCA) –
BAGNI DI LUCCA. Nonostante le ristrettezze del bilancio e la necessità di incassare le somme dovute dai cittadini per i tributi comunali e di recuperare l’evasione, l’amministrazione di Bagni di Lucca conferma le regole che cercano di rendere meno onerosi i pagamenti. Sulle tasse comunali i cittadini, infatti, potranno avere dilazioni fino a 36 rate. «Il nostro è un Comune povero di entrate – ha detto in consiglio il sindaco Paolo Michelini – e dobbiamo per questo fare molta attenzione alle criticità . C’è la necessità che entrino i soldi dovuti, ma le rate permetteranno di avere importi sostenibili».
Altra notizia positiva è quella della conferma delle riduzioni sulle tasse comunali della pubblicità e delle affissioni. Per aumentare le entrate, l’amministrazione ha intanto inserito negli elenchi dei beni alienabili le ex scuole di Lugliano e di Lucchio e la ex Casa del fascio di Benabbio. È invece prevista una rivalutazione per il Casinò e per lo stabilimento del bagno Bernabò, dopo la rinuncia da parte della società Excelor che ne aveva preso la gestione. Intanto sono stati definite condizioni e rinnovi per la disponibilità della palestra Matteo Trenta. Stabilite anche le riduzioni che saranno concesse per l’utilizzo degli immobili di proprietà del Comune da parte delle associazioni.
In consiglio sindaco e assessori hanno poi ribadito di aver riscontrato un inadeguato funzionamento della macchina comunale nel precedente mandato, nel corso del quale – hanno detto – hanno asserito che si sarebbe agito con superficialità e leggerezza. Tanto che, ha affermato in particolare l’assessore Carlo Giambastiani, «sono stati necessari nove mesi di lavoro per rimettere in ordine un apparato organizzativo che non andava e per ricreare una struttura e rimettere un vertice». Tante le problematiche emerse, ma con i nuovi contabili e, ora, con l’arrivo anche di un nuovo segretario (che col primo di aprile dovrebbe essere in funzione in convenzione col comune di Porcari), secondo la giunta Michelini il controllo sarà possibile. All’attenzione dell’amministrazione c’è infine la situazione dei lavori ancora fermi a Fornoli per la costruzione del centro socio sanitario
(partiti nel 2006) e del poliambulatorio Susie Clark in via Letizia, che sta per perdere completamente anche gli ultimi servizi che passeranno nella ex scuola di Gallicano, dove è stata già trasferita da tempo la maggior parte delle attività .
Emanuela Ambrogi
Fonte: Il Tirreno