LUCCA. Saranno 7.261 i lavoratori che, nella provincia di Lucca, verranno chiamati a eleggere le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) nei settori del pubblico impiego nei giorni 17-18-19 aprile. Un voto che interesserà diverse aziende ed enti su tutto il territorio. Per le funzioni centrali, dovranno esprimere la propria preferenza i lavoratori di Agenzia delle entrate di Lucca, Viareggio e Castelnuovo Garfagnana, Inps Lucca e Viareggio, Inail Lucca e Viareggio, Tribunale di Lucca, Questura di Lucca, Casa circondariale di Lucca, ispettorato del lavoro di Lucca e Massa Carrara, Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, biblioteca statale di Lucca, provveditorato di Lucca e Massa Carrara e ufficio motorizzazione di Lucca, Massa Carrara, Livorno e Pisa. Per le funzioni locali, si voterà per eleggere le rappresentanze sindacali di: Camera di commercio di Lucca, Comuni di Altopascio, Borgo a Mozzano, Camaiore, Capannori, Castelnuovo Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Forte dei Marmi, Lucca, Massarosa, Montecarlo, Pietrasanta, Seravezza, Viareggio, Parco delle Alpi Apuane, Provincia di Lucca, Autorità di bacino del fiume Serchio, Unione di Comuni della Versilia, Udc della Garfagnana e della Media Valle del Serchio. Si procederà al voto anche nel campo della sanità pubblica per l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest nell’ambito di Lucca e della Versilia e infine per la Federcasa Erp di Lucca.
“Dalla tua parte ci siamo!†e “Siamo valore pubblicoâ€, sono i due slogan portati avanti dai 144 delegati candidati della funzione pubblica Cgil di Lucca, Versilia e Valle del Serchio.
«Motti – spiega Alice d’Ercole, segretaria generale funzione pubblica Cgil regionale – scelti perché, come Cgil, pensiamo che il mondo del lavoro e dei diritti dei lavoratori vada di pari passo al funzionamento e alla qualità dei servizi pubblici. Oggi ci candidiamo alle Rsu con i rinnovi contrattuali. Questo darà la possibilità di riconquistare spazi di confronto e contrattazione per intervenire sull’organizzazione del lavoro, delle competenze e sull’avanzamento dei diritti dei lavoratori». Queste le sfide in una «stagione diversa dal passato dopo la conquista del contratto nazionale di lavoro e di tutti gli aspetti legati alla contrattazione decentrata». Un grande cambiamento anche per Giovanna Lo Zopone, segretaria generale funzione pubblica Cgil provinciale «perché con la legge Brunetta avevamo perso una parte di relazioni sindacali. La possibilità di discutere e dare voce ai lavoratori è un segno di democrazia e nelle liste verranno candidati non solo iscritti alle organizzazioni sindacali, ma anche non iscritti».
La vera sfida sarà però in campo sanitario perché «per la prima volta verrà eletto un Rsu di macro-azienda per l’azienda Usl Toscana Nord Ovest. Per questo, abbiamo fatto in modo che ci fossero liste rappresentative per ogni ambito territoriale». La difficoltà , secondo d’Ercole, sta nel «mettere insieme Asl con storie e caratteristiche diverse», ma ciò che è fondamentale – dicono in coro – è che «la sanità deve essere pubblica». Le questioni
più stringenti che i nuovi eletti per Lucca si troveranno ad affrontare saranno, secondo loro, «quella con il Comune di Lucca per cui c’è una vertenza aperta sui vigili urbani per il cambio dell’orario, il personale ridotto all’osso all’Urp e i servizi al collasso al Campo di Marte».
Fonte: Il Tirreno