LUCCA. Otto posti letto in più per le cure intermedie: si cerca un accordo con la clinica Santa Zita o con la Casa di cura le Barbantine. La notizia emerge dal sopralluogo della commissione sociale al Campo di Marte, alla presenza del dottor Luigi Rossi, responsabile della zona distretto della Piana. Quello dei posti letto per le cure intermedie, che si inseriscono tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare, è un tema molto sentito sul territorio. Ma secondo l’azienda Lucca è sopra la media: complessivamente ci sono 54 posti divisi tra Campo di Marte (28), l’hospice (7 posti) la Casa del sole di Altopascio. Altri 8 verranno ricavati nelle strutture in una struttura tra Barbantine e Santa Zita. Ad oggi sono equamente suddivisi tra le due strutture, ma restano in stand by in attesa di una decisione che sarà presa nei prossimi giorni.
Inoltre, l’Asl partecipa a un progetto europeo per 50 “posti temporanei†all’anno: ci sono cinque residenze sanitarie assistite interessate a mettere a disposizione i propri letti per ricoveri fino a due settimane. In quest’ottica diventa sempre più di attualità l’istituzione della Società della Salute, rilanciata nei giorni scorsi dai sindaci della Piana. Un organismo che permetterebbe una migliore gestione dei servizi sociali e delle strutture territoriali. Con un ospedale sempre per acuti che si sta dimostrando sottodimensionato rispetto alle esigenze di una popolazione che sta invecchiando, servono soluzioni che non siano strettamente sanitarie, ma che si incrocino con il sociale. Ne sono un esempio l’assistenza domiciliare o le rsa.
Al momento Comuni e Asl sono interlocutori separati. E non sempre le richieste delle amministrazioni sono soddisfatte dall’azienda. Soprattutto dopo la creazione della maxiAsl, che ha allontanato da Lucca la “testa” della struttura e ha di fatto cancellato la conferenza dei sindaci.
Fonte: Il Tirreno