CAPANNORI – Domenica scorsa (8 aprile) è stata una giornata podistica con due grandi soddisfazioni in casa del Gruppo Sportivo Lammari. La prima è arrivata al termine della classicissima non competitiva “Tra le redole di Lammari†giunta alla 42.a edizione abbianata al Trofeo podistico Lucchese. Le redole sono quei piccoli sentieri o viottoli che attraversano i campi coltivati, quelle piccole e strette viuzze sterrate scolpite percorse a piedi soprattutto dai contadini e che purtroppo stanno scomparendo perché l’asfalto fa sempre più da padrone. Proprio per questo motivo, il “Lammariâ€, con questa marcia e seppur diventano di anno in anno sempre più difficile trovare le “redole†cerca comunque di mantenerne viva il più possibile sia questa ‘memoria contadina’ che la tradizione di un tempo che passa e cancella. Impegno e grande disponibilità di tanti tesserati e amici volontari che hanno lavorato senza sosta per rendere l’evento un successo sperato, e così è stato: ben 1400 i podisti giunti da tutta la lucchesia e oltre, per suddividersi nei vari percorsi disponibili: dalla km. 20 (che si sviluppava nelle zone collinari) alle km. 13-5-2-(tutte pianeggianti), oltre 40 i sodalizi sportivi premiati dove spiccano sul podio Atletica Porcari con 85 marciatori, Gsm Antraccoli 79 e Podistica S. Pancrazio 75. Tracciati, positivamente apprezzati dai podisti, che andavano toccando molte delle bellezze architettoniche e naturali del paese come ad esempio: la chiesa di S. Cristoforo che risale al IX° secolo (datata 812), la torre ghibellina con la sua campana storica della chiesa di S. Jacopo citata per la prima volta come pieve battesimale in un documento del 904, i bellissimi laghetti Fipsas di Isolabassa ed il parco dedicato ad Ilio Micheloni. Molto ricchi i ristori e premiazioni ben curate, con gli ormai consueti trofei appositamente realizzati di anno in anno dallo scultore Franco Pegonzi e consegnati dal presidente Pietro Dinelli ai gruppi più numerosi, queste opere in memoria di due persone straordinarie sia nello sport che nella vita purtroppo scomparse troppo prematuramente: Paola Ceccarini e Mauro Pieretti.
L’altro grande risultato è invece di caratura agonistica con la grande maratoneta Claudia Marietta (classe 1979), la quale non smette mai di stupire, infatti da inizio anno, è al terzo ottimo piazzamento sulla distanza dei 42,195 km. La portacolori amaranto ha partecipato a Milano alla “EA7 Emporio Armani Milano Marathon e Europ Assistance Relay Marathonâ€, chiudendo la sua gara con il tempo di 2h59′ 5″ giungendo 10.a assoluta e 5.a delle italiane. Un risultato di tutto rispetto e piuttosto significativo se lo vediamo anche dal lato performance, vale a dire: tre maratone disputate e tutte e tre sotto le 3 ore per la grande Claudia Marietta da gennaio ad oggi.
Fonte: Lo Schermo