ALTOPASCIO. Il problema, quello degli immobili e dei capannoni abbandonati, si tocca con mano in questo territorio. Tra le cause principali (ma non l’unica) c’è stata la crisi dell’edilizia, che però ha colpito non solo l’area di Altopascio, ma anche gli altri comuni della piana, dove si è costruito tanto (e spesso troppo) lasciando costruzioni e palazzi incompiuti. Edifici spesso ricettacolo di spaccio e degrado, ma anche luoghi di occupazioni sgradite e rave party.
Un degrado che può essere combattuto intervenendo ancora prima con una politica urbanistica diversa (l’attuale amministrazione intende favorire il recupero dei siti esistenti senza consumo di suolo) e puntando sull’iniziativa privata e non sempre ricorrendo alle ruspe.
È il caso di un edificio abbandonato da oltre dieci anni, un “mostro†edile che si trova al centro di una corte storica, la corte Marchetti. In stato di degrado e lasciato a se stesso dopo il fallimento della ditta costruttrice. L’immobile era sotto procedura fallimentare e la buona notizia è che a febbraio è stato venduto all’asta. Per i residenti e i frequentatori della zona, che avevano più volte denunciato la situazione di degrado, forse è arrivato il momento di tirare un sospiro di sollievo.
L’immobile su due piani, fino a qualche mese fa “ingabbiato†da un’impalcatura e ricoperto dai rovi, tornerà ad avere una vita nuova.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco D’Ambrosio ha provveduto a fare pulire l’area e smantellare l’impalcatura, grazie anche alla collaborazione dei creditori e dell’amministrazione giudiziaria. Un segnale positivo anche per il Comune che potrà avere un interlocutore dopo l’acquisizione dell’immobile.
Adesso si tratta di capire quali saranno i progetti degli acquirenti. Un tema complesso e diffuso, dicevamo, quello degli edifici abbandonati. Tanto che la polizia municipale di Altopascio ha creato un nucleo interno dedicato alla sicurezza urbana, con particolare attenzione all’ex area industriale.
Da tempo sotto osservazione c’è anche’ex mulino Gori. Quello che per anni è stato un vanto della produzione artigianale altopascese è uno dei fabbricati da recuperare nella volontÃ
dell’amministrazione comunale. Il complesso è situato nella zona che rappresenta uno degli accessi al centro del paese e allo svincolo autostradale. Intanto, il primo passo, dovrà essere quello di provare a fermarne lo stato di inarrestabile incuria.
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Fonte: Il Tirreno