CAPANNORI – Sta per aprirsi la seconda fase del progetto Rei (reddito di inclusione) di cui Capannori è capofila per i sette Comuni della Piana di Lucca. L’Inps sta infatti vagliando le 1200 domande presentate nella Piana, di cui circa 300 da parte di famiglie di Capannori. Dopo che questa operazione si sarà conclusa, il gruppo di lavoro formato dalle amministrazioni comunali e da 26 associazioni del territorio darà il via alla realizzazione di progetti su misura per ciascuna famiglia. Sarà una tappa molto importante perché l’obiettivo del Rei è proprio quello dell’inclusione sociale e lavorativa per il superamento della condizione di povertà .
Â
Proprio nei giorni scorsi nel palazzo municipale di Capannori si è svolta la riunione conclusiva del percorso di progettazione del Rei assieme alle associazioni, che hanno eletto il proprio referente: la Caritas Diocesana di Lucca. All’incontro era presente anche l’assessore alle politiche sociali del Comune di Capannori, Lia Miccichè.
Â
«L’unione di più soggetti di un’area omogenea per raggiungere un obiettivo condiviso è il giusto metodo di lavoro per la crescita del territorio – commenta l’assessore alle politiche sociali Lia Miccichè – Fare rete è infatti molto importante, perché si mettono in comune risorse e competenze. Siamo soddisfatti che questo progetto abbia avuto una risposta molto positiva mettendo assieme agli enti più vicini ai cittadini, i Comuni, i soggetti del terzo settore che quotidianamente si rapportano con le persone più in difficoltà . Ci impegneremo affinché questa metodologia di lavoro venga applicata anche ad altri nuovi servizi».
Â
Oltre a Capannori i progetti che fanno parte del progetti Rei sono quelli della conferenza zonale dei sindaci della Piana: Lucca, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica. Il Rei è una misura nazionale di contrasto alla povertà che si rivolge a persone con specifici requisiti fra cui quelli familiari, ad esempio la presenza di un minore o di una persona con disabilità , quella di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione ed economici, come un Isee non superiore a 6mila euro. Il Rei si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI) e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Fonte: Lo Schermo