Porcari (LUCCA) –
ALTOPASCIO. A volte basta modificare un cartello per migliorare la viabilità e limitare i disagi. È il caso di un classico cartello segnaletico di colore blu sull’A11, venendo da Firenze, poco prima dell’uscita Altopascio. Tra le varie località raggiungibili dall’uscita è indicata anche Porcari. Succede così che automobilisti e camionisti (almeno quei pochi che ancora non usano i navigatori satellitari) escano ad Altopascio, pensando che sia l’uscita migliore per raggiungere l’area industriale di Porcari-Capannori.
La conseguenza è un aumento del traffico sulla già congestionata via Francesca Romea, che è l’unica strada disponibile, creando quindi un doppio disagio. Per chi si muove, che resta imbottigliato tra semaforo di piazza del Porto e il passaggio a livello della Romea (col rischio multa, viste le ordinanze, per i camionisti). E per i residenti di Altopascio, che devono sorbirsi ulteriore traffico.
L’amministrazione comunale, d’accordo con Porcari e Capannori, ha contattato Autostrade per l’Italia chiedendo di installare sull’A11 un nuovo cartello (venendo da Firenze è già stato messo) con riportate l’immagine dei Tir e della zona industriale e la scritta “uscita consigliata Capannoriâ€. In questo modo ai camion che devono andare nella zona industriale sarà consigliato di uscire a Capannori, dal momento che dal casello si trovano direttamente nell’area del Frizzone e possono raggiungere la zona industriale di Porcari, evitando quindi di passare in mezzo alle case e, soprattutto, di immettersi nella viabilità ordinaria.
«Questa decisione dell’amministrazione comunale di Altopascio – spiega l’assessore e vice sindaco Daniel Toci – rientra nella strategia complessiva di contenere e ridurre il traffico di mezzi pesanti sulla via Francesca Romea, cercando quindi, allo stesso tempo, di ridurre anche le emissioni di Pm10, in attesa di vedere finalmente realizzato il secondo lotto della circonvallazione di Altopascio, che toglierebbe il traffico di mezzi pesanti proprio dal centro del paese».
La modifica concordata con Autostrade va ad aggiungersi ai controlli della municipale per il rispetto dell’ordinanza sulla Romea. I posti di controllo sui mezzi pesanti attuati sulla Francesca Romea hanno portato, nel 2017, alla rilevazione di 371 violazioni del divieto di transito, mentre sono 558 le rilevazioni del varco elettronico per lo stesso periodo, cioè per l’intero 2017. L’anno prima, per tutto il 2016, le violazioni accertate direttamente su strada erano state 34 e le violazioni della Ztl per i Tir erano state 649). «Alla nuova segnaletica
che è stata predisposta sulla Romea – dice Toci – si aggiunge anche il progetto che il Comune di sta predisponendo per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della qualità dell’aria e del rispetto dell’ambiente, anche per quanto riguarda le emissioni».
Nicola Nucci
Fonte: Il Tirreno