LUCCA. Caso Tangari, arresto convalidato e atti trasmessi alla procura di Pistoia. Ieri mattina il giudice delle indagini preliminari Antonia Aracri si è presentata al carcere San Giorgio per la convalida del fermo di Stefano Tangari, 33 anni, residente ad Altopascio, arrestato dai carabinieri poche ore dopo le rapine in una tabaccheria di Chiesina Uzzanese e in una farmacia di Fucecchio commesse la scorsa settimana. Formalmente la custodia cautelare in carcere è legata alla detenzione illegale di una pistola che i militari hanno trovato nella sua abitazione. Per le rapine – contestate dal sostituto procuratore Salvatore Giannino – era trascorsa la flagranza di reato e quindi non poteva essere emessa una misura detentiva. L’uomo è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia dal giudice al cui ha fornito alcuni elementi in più rispetto a quanto aveva già detto alle forze dell’ordine.
Gli atti saranno trasmessi alla procura di Pistoia dato che la prima
rapina è stata commessa in una tabaccheria di Chiesina Uzzanese. Quello di Tangari è un nome già noto alle cronache: Stefano e il fratello Rito erano stati condannati a 4 anni di reclusione per rapine messe a segno alle farmacie e ai supermercati della Piana e della Val di Nievole.
Fonte: Il Tirreno