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[ALTOPASCIO] L’azienda Cora cresce e si mette a caccia di nuovo personale

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Assunzioni in vista alla Cora, azienda che da oltre 30 anni brevetta ed esporta prodotti innovativi per l’industria chimico-farmaceutica. Leader del settore, l’azienda con sede a Spianate espande una linea di produzione e cerca personale specializzato: «Abbiamo intenzione di espandere la Linea I degli impianti di produzione – dice il titolare Salvatore Lardieri – e questo comporterà assunzioni di personale, dalle 4 alle 6 persone con contratti a tempo indeterminato dopo un percorso di formazione interno. I profili che cerchiamo sono tecnici, project managment e addetti alle vendite nell’area commerciale. Una specializzazione è gradita, ma soprattutto servono conoscenze informatiche e del processo farmaceutico, delle lingue inglese, spagnolo ed eventualmente anche tedesco. La ricerca inizierà a settembre».

L’azienda è specializzata in valvole, sistemi di dosaggio, di regolazione e movimentazione per prodotti semilavorati (compresse, capsule e granulato) per le industrie chimiche, farmaceutiche e alimentari. Conta su uno staff di 50 addetti, fra ricercatori, tecnici di produzione e assistenza, molti dei quali giovani, e una lunga serie di collaborazioni e clienti in tutto il mondo: «Per il 70% esportiamo all’estero e vogliamo crescere ancora».

Particolarmente famosa è la “Sole Valve” per intercettare e controllare il flusso di polveri, granuli e paste («Copiata in tutto il mondo» dice Lardieri). Cora non è la classica azienda, a partire dalla filosofia aziendale e dalla concezione degli spazi, ideati dallo stesso Lardieri, architetto con una lunga esperienza poi si specializzatosi nell’ambito farmaceutico: «Gli edifici sono concepiti secondo le esigenze dell’industria farmaceutica. Ogni edificio è un’attività a parte: reparto tecnico, amministrativo, vendite e marketing e la zona show room e technology center, dove fare test con i prodotti dei clienti, e una sala meeting per convegni.

Tutto ispirato alla “non cross contamination”, ovvero nessuna contaminazione fra ambienti. Il messaggio è quello di dedicare a ogni cosa il suo spazio, un alto livello di qualità e un luogo accogliente, lineare e pulito, per la massima qualità ed efficienza del processo produttivo».—

Fonte: Il Tirreno