Porcari (LUCCA) –
ALTOPASCIO. Tre condanne, due patteggiamenti e tre rinvii a giudizio. È l’inchiesta “Golden Daytona†su un giro di furti con relativa ricettazione di svariati kg d’oro.
Il gup Giulio Cesare Cipolletta ha accolto il patteggiamento a 2 anni con la condizionale per i fratelli Giuseppe Cerri, 48 anni, negozio a Lucca e residenza a Montecarlo e Rubio, 53 anni, gioielleria a Lucca e residenza ad Altopascio, assistito dall’avvocato Florenzo Storelli. Condanna in abbreviato a 7 anni 2 mesi e 10 giorni per Agim Zuka, 36 anni, domiciliato nel Podere Cincinnato a Pontedera, difeso da Tiziana Mannocci e Marco Meoli, che ha ottenuto gli arresti domiciliari e uscirà dal carcere. Stessa pena per Avdus Haliti, 23 anni, domiciliato a Coltano all’epoca dei fatti, difeso dall’avvocato Nicola Giribaldi.
Condanna a 4 anni e 8 mesi per Pietro Spinella, 59 anni, orefice, residente a Bibbona. Rinviati a giudizio Francesco Anaclerio, 46 anni, di Pisa e Serena Ceccarelli, 48 anni, di Pisa, tutelati dall’avvocato Roberto Cavani e per Vincenzo Celentano, 56 anni, di Pontedera, titolare del “Laboratorio orafoâ€, difeso dall’avvocato Sergio Mori.
Quella che per la Cassazione era la vera attività di Celentano, la ricettazione coperta dal paravento del negozio a Pontedera, nei capi d’accusa trova sostanza nella lista dei raid partorita nel corso delle indagini dei carabinieri.
Per la Procura ha ricevuto fino al dicembre 2015 almeno 4,1 kg d’oro rubato in una sessantina di furti in casa. Zuka e Haliti sono considerati dai carabinieri gli autori dei furti, i cui bottini venivano poi recapitati a Celentano e finivano anche nel negozio di Spinella in contatto pure con Rubio Cerri per vendere e comprare oro.
Sono 79 le persone derubate che solo in parte sono riuscite a recuperare i gioielli che nel corso degli anni si sono volatilizzati dalle camere da letto o dalle casseforti violate dai ladri.
I colpi sono avvenuti a Livorno, Cecina, Pisa, Piombino, Pistoia, Riglione, Camaiore, Porcari, Fucecchio, Capannori, Pontedera, Santa Croce sull’Arno, Ponsacco, Avellino, Campi Bisenzio, San Giovanni alla Vena, Lucca, Collesalvetti, Sansepolcro, Pieve di Compito, Cascina, Castelnuovo Val di Cecina, Bientina,
Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay, Montale, Santa Maria a Monte, Casciana Terme Lari, Nozzano, Lammari, Impruneta Montecatini, Agliana, Capannoli, Portici, Monsummano. Per la maggior parte furti in abitazione, che hanno fruttato molti chil d’oro. —
PIETRO BARGHIGIANI.
Fonte: Il Tirreno