LUCCA – l calcio giovanile lucchese continua a sfornare talenti. E’ notizia di questi giorni il passaggio a società di Serie A, B e C di più di 30 talentini “made in Luccaâ€.
L’elenco è lungo, ma degno di essere fatto: Donati (2008), Andreini (2005), Lila (2008) e Mastromei (2011) alla Fiorentina; Bura (2004) al Chievo; Tronchetti (2004) al Genoa; Santini (2004) alla Spal; Maccioni (2008), Scaglione (2008) e Di Cicco (2005) all’Empoli; Gattai (2005) al Pontedera; Sansone (2006), Di Lorenzo (2006), Quiriconi (2007), Scollo (2006), Menichetti (2006), Giorgetti (2007), Susini (2005), Pertici (2005), Cristofani (2005), Ferri (2007), Antonetti (2008), Capecchi (2006), Gaffarelli (2006), Troiano (2008), Piantini (2008) e Giordani (2009) alla Pistoiese; D’Alessandro (2006) e Santini (2000) al Livorno; Cirri (2001) all’Arezzo; Marzi (2006) al Prato.
La soddisfazione è grande non solo per i ragazzi e le relative società di appartenenza, ma anche per due tecnici che in questi ultimi mesi li hanno aiutati e visti crescere, completando il lavoro svolto dai settori giovanili: Simone Angeli e Manuele Cacicia, fondatori e responsabili della Koala Soccer School. Tutti i ragazzi sono infatti accomunati da un aspetto: aver preso parte alle lezioni svolte alla scuola di Mugnano, affinando il gesto tecnico.
Per l’associazione rossonera un motivo di orgoglio in più in vista della nuova stagione che prenderà il via tra pochi giorni a Lucca con l’open day in programma sabato 15 settembre agli impianti sportivi di Mugnano. Quest’anno, tra l’altro, l’attività del Koala si amplia perché le lezioni di tecnica saranno attivate anche a Pisa, Monsummano e Firenze.
Nel frattempo il Koala ha stretto un rapporto di collaborazione due società sportive della provincia: l’Academy Porcari e il Massarosa. L’accordo prevede che i bimbi delle società vengano seguiti all’interno di un programma tecnico individuale dai tecnici della Koala Soccer School. Le scuole calcio seguiranno una programmazione redatta e pianificata dalla Scuola di Tecnica. Anche per gli allenatori verrà stilato un piano di aggiornamento con degli incontri mensili di monitoraggio e verifica in itinere dell’attività svolta.
“La sinergia rappresentata da questa collaborazione va di pari passo con ciò che sta avvenendo nel movimento calcistico italiano legato ai Settori Giovanili – spiegano Angeli e Cacicia -. L’unione di risorse e la condivisione di programmi e metodi non può esistere se non si abbandona la cura del “proprio orticello†a vantaggio di un’apertura verso orizzonti ben più ampi alla base dei quali vige sempre e comunque il rispetto reciproco e la comunione di intenti. Secondo noi questa è la strada giusta da intraprendere e il nostro auspicio è che sia un percorso lungo è duraturo nel tempoâ€.
E nel frattempo in casa Koala si lavora anche ad un nuovo, innovativo progetto: un corso di avviamento al calcio per i bimbi dai 3 ai 6 anni. Un modo per far divertire i piccolissimi e avvicinarli nel modo giusto, con istruttori qualificati, al pallone.
Fonte: Lo Schermo