CAPANNORI – Il Pomodoro canestrino, ultimo nato dei Presidi Slow Food del territorio, sbarca al Salone del Gusto, in corso a Torino fino a domenica prossima grazie ad una iniziativa congiunta di Slow Food Condotta Lucca, Compitese, Orti Lucchesi, Slow Food Toscana, aziende del territorio e Comuni di Lucca, Capannori e Porcari.
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Il territorio partecipa così all’importante evento dedicato al cibo con due diverse iniziative. Questa mattina (venerdì) , presso lo stand di Slow Food Toscana, realizzato dall’associazione insieme ad altri Comuni toscani impegnati nelle tematiche del cibo, si è tenuto il lancio del Presidio del Pomodoro Canestrino con una iniziativa dal titolo “Il Pomodoro Canestrino di Lucca Presidio Slow Food: salvare un prodotto, promuovere un territorio, valorizzare una filiera†alla quale hanno partecipato Lisa Baiocchi, assessore per il Comune di Porcari, Laura Lionetti, consigliere per il Comune di Capannori, Jacopo Massagli consigliere per il Comune di Lucca e Marco Del Pistoia, fiduciario territoriale di Slow Food, Raffaella Grana consigliera internazionale di SF e Marco de Martin Mazalon dell’esecutivo di Slow Food Toscana.
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“Il progetto del presidio del Canestrino, l’ultimo nato dei presidi toscani – hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione Slow Food – ben rappresenta il senso del progetto, ovvero la salvaguardia di un’intera filiera, non del solo prodotto. Per la sua realizzazione si sono impegnati i custodi dei semi, i produttori, i trasformatori e i cuochi, le amministrazioni. C’è un mercato che mette a disposizione questi prodotti, una filiera, insomma, ben oltre il prodotto, una rete che è il nostro vero obiettivo, quello che vogliamo costruire e che la presenza dei rappresentanti dei Comuni sottolinea perfettamenteâ€.
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“La presenza dei Comuni a questo appuntamento – hanno dichiarato i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Lucca, Capannori e Porcari – vuole sottolineare l’importanza di questo Presidio per il nostro territorio e la convinzione che la valorizzazione delle eccellenze da un lato e della biodiversità dall’altro, deve passare da una prospettiva di rete, di filiera. In questo senso è importante la collaborazione tra aziende, associazioni e istituzioni che consente di presentare in un contesto importante come quello del Salone del Gusto, il nostro territorio, attraverso i Presidi del Pomodoro e del Fagiolo, ma anche attraverso progettualità innovative come il progetto Conserve o il progetto Circularifood che ci vedono impegnati tutti insieme. Una vetrina importante oggi per Lucca, Capannori e Porcari, per l’agricoltura e per tutto il territorio realizzata attraverso la sinergia e la collaborazioneâ€.
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Il territorio è presente al Salone infatti anche con uno stand all’Oval dei produttori dei Presidi del Pomodoro Canestrino e del Fagiolo Rosso e con altre iniziative che mettono al centro la Lucchesia: nello spazio Slow Beans, nei Laboratori del cibo dove saranno protagonisti la Tenuta di Valgiano, l’agricoltura biodinamica e i mercati della terra della Toscana e del territorio.
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Nello spazio Presidi presente anche il progetto Conserve con i suoi prodotti.
“Il progetto Conserve – conclude Marco del Pistoia di Slow Food – porta due elementi in più che danno valore al percorso di filiera messo in piedi da tutti i partner: la lotta allo spreco alimentare e l’inclusione di soggetti svantaggiati nell filiera del cibo. Sono aspetti che completano un percorso virtuoso che fa piacere poter valorizzare in questo contestoâ€.
La presentazione si è chiusa con un assaggio di bruschetta al pomodoro canestrino preparata dai “cuochi slow food dell’alleanza†presenti.
Fonte: Lo Schermo